La conferenza stampa di presentazione dell’Acmar 2010/2011

Si è svolta sabato mattina nella sala consiliare del Comune di Ravenna, gustoso antipasto del quadrangolare di Coppa Italia in programma dal pomeriggio, la presentazione dell’Acmar Ravenna che affronterà la stagione di B Dilettanti girone B 2010/2011.

Dopo un breve saluto del Sindaco Fabrizio Matteucci, presentato dal conduttore Alberto Mazzotti, è stato il presidente del sodalizio giallorosso Roberto Vianello a prendere la parola, introducendo numerosi temi in vista della nuova stagione:

“Per prima cosa, ci tengo a ringraziare gli sponsor, ed in particolare l’Acmar, che ci ha confermato la sua fiducia con un accordo triennale, insieme alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna ed agli altri sostenitori, perché ci permettono di proseguire il nostro progetto, e continuano ad appassionarsi a noi ed al basket.

Il primo concetto che vorrei esprimere, riguarda la presenza di tutti: “Siamo ancora tutti qui”, dopo un annus horribilis come quello vissuto dalla prima squadra nella passata stagione, e non è per niente una cosa scontata. Abbiamo avuto grosse soddisfazioni dal settore giovanile, coordinato da Livio Neri, che ha visto aumentare ancora i numeri e la qualità, ma non dalla prima squadra. Anche per questo abbiamo deciso di vagliare un anno zero, una rifondazione che ha interessato quasi tutti i livelli societari. Abbiamo ingaggiato, per la prima volta nella nostra storia, un general manager professionista come Dario Bocchini, che ha militato per tanti anni nella massima serie, e che ci potrà dare una giusta impostazione, in uno sport che assomiglia sempre meno allo sport e sempre più ad una industria.

Abbiamo ristrutturato la società, eliminando quelle figure che non servivano, mantenendo quello zoccolo duro – dal vice presidente Morigi al dirigente Cavallari, al team manager Minghetti, all’addetto agli arbitri Fauro, fino allo “storico” Mario Roncagli – che ha sempre mostrato affetto ed amore per la pallacanestro. Dopo tanti errori, era il momento di cambiare, anche per quello che riguarda la squadra: abbiamo puntato su una squadra giovane, che ha voglia di vincere e che sarà guidata da un allenatore importante, e da uno staff interamente rinnovato”.

Cambia anche l’obbiettivo: “Continuo a credere che Ravenna meriti palcoscenici migliori – spiega Vianello – ma l’obbiettivo primario è quell’ “Innanzitutto divertiamoci” che campeggiava vent’anni fa al PalaCosta e che è stato ripristinato da un paio d’anni. Diciamo che ci si diverte se si gioca bene, se si gioca bene si vince, e mi fermo qui…”.

Dopo i sentiti saluti degli assessori allo sport della Provincia di Ravenna Massimo Ricci Maccarini e del Comune di Ravenna Pericle Stoppa, è stato il presidente del comitato regionale della FIP Giancarlo Galimberti a portare l’augurio delle istituzioni cestistiche regionali:

“Al di là dell’onore per essere stato invitato per la seconda volta in tre mesi qui a Ravenna, sono molto felice per quanto ha detto il presidente Vianello. Anche in questa estate, alcune squadre non hanno rinnovato l’affiliazione ai propri campionati perché non sono riuscite a fare il passo secondo la gamba, vivendo continuamente alla giornata. Di questi tempi, appare ancora più importante il lavoro di un presidente come Vianello, che programma, mette impegno, e fa il bene della pallacanestro. Per questo, ringrazio lui e ringrazio uno sponsor come Acmar, elemento cardine dei progetti di questa società”.

E’ stata poi la volta del presidente del comitato provinciale CONI Umberto Suprani, che si è rivolto direttamente allo staff ed ai giocatori giallorossi: “Mi rivolgo a voi – ha detto Suprani – perché non sia soltanto giocatori, ma anche un esempio per i più piccoli. Siate orgogliosi di appartenere a questo gruppo, di rappresentare la città e di essere un tutt’uno tra di voi. In questi giorni si stanno svolgendo i campionati mondiali in Turchia: vedendoli, emerge chiaramente che cosa sia la pallacanestro. Si riconosce il talento, ma anche nazioni meno forti come Angola o Costa d’Avorio hanno mostrato dove porti la forza del gruppo. Da questo concetto credo debba prendere il via la vostra stagione: l’augurio, a voi ed a coach Ciocca, è quello di riuscire a fare appassionare l’intera città al vostro sport”.

Il general manager Dario Bocchini ha introdotto la squadra: “Come ha detto il presidente, per noi è l’anno zero. Abbiamo fatto un grande lavoro sino ad oggi, costruendo uno staff di Ravenna che ci consente di lavorare in un clima ottimale, e che potrà essere un buon valore aggiunto. Sta nascendo un bel gruppo, i ragazzi stanno bene insieme e continuano a crescere insieme, come persone e solo dopo come giocatori. A guidarli è arrivato un allenatore come Cesare Ciocca, un perfezionista che dopo dieci anni di B1 si è messo con tutto sé stesso al lavoro per questo progetto”.

A chiudere è stato poi il capitano, eletto dallo spogliatoio, Alessandro Davolio: “A nome della squadra, ringrazio le autorità, gli sponsor e la stampa intervenuti oggi qui. Sarò di poche parole, per dire che questa squadra è già buona, e che come dice coach Ciocca, ci auguriamo possa diventare ben presto anche un grande gruppo. L’augurio, per me, è quello di ritrovarci qui tra dodici mesi contenti di avere ottenuto grandi risultati, dopo un anno 1 caratterizzato dal grande lavoro e dal grande divertimento. Il nostro impegno, sarà tutto per questo obbiettivo”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti