• 21/10/2012
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Acmar, motivazioni a mille per il derby con Rimini

È tutto pronto per il derby romagnolo che stasera alle 18 vedrà il Pala Costa teatro della sfida tra Ravenna e Rimini. Nella scorsa stagione furono cinque i match, tra regular season e play off tra queste due squadre, e ogni volta il divario fu minimo.

Lo scenario quest’anno è diverso e, basandosi soltanto sui punti in classifica, vede l’Acmar nettamente favorita sui Crabs. Ma nessuno in casa giallorossa si fida della classifica dei cugini riminesi. Eugenio Rivali, cervello del gioco ravennate, conosce bene l’ambiente riminese e sa che dai Crabs ci si può aspettare di tutto.

“Rimini è una squadra giovane e ha cominciato la preparazione molto tardi rispetto agli altri – spiega il play giallorosso -. Sicuramente può migliorare la classifica che ha. Anche le tre partite che ha perso sono abbastanza bugiarde sul reale valore della squadra. Una l’hanno persa al supplementare dopo averla condotta per larghi tratti, e quella con Empoli l’hanno gettata al vento per inesperienza, quindi sono convinto che abbiano tutte le qualità per riprendersi”.

La bomba di Amoni sulla sirena, che regalò la serie play off all’Acmar nella passata stagione, è ancora viva nel ricordo dei tifosi. Molti dei protagonisti di quella sfida sono andati via, altri sono arrivati ad infiammare una rivalità che non può che fare bene a tutto l’ambiente. Una rivalità che comunque non toglie il sonno a Eugenio Rivali.

“Io, Broglia e Bedetti non sentiamo più di tanto la rivalità con Rimini – commenta -. Sappiamo però che è una partita di cartello e che a Ravenna è molto sentita, perchè Ravenna e Rimini sono le uniche due esponenti della Romagna in questa categoria, quindi entrambe tengono alla supremazia nel derby. Da parte nostra comunque, siamo assolutamente motivati a fare bene”.

Ravenna viene da due gare vinte con grande carattere, nelle quali però qualche meccanismo difensivo non ha funzionato a fronte di un attacco che invece segna con grande regolarità. Il primo quarto con Senigallia, nel debutto al Pala Costa, e l’ultimo di sabato scorso ad Empoli, sono due campanelli d’allarme.

“In settimana non trascuriamo nulla e lavoriamo moltissimo anche sulla difesa, quindi non mi spiego che cosa non abbia funzionato in quei momenti – ammette Rivali -. Ma in campo non siamo da soli, va dato atto agli avversari che in quei frangenti ci hanno messo in grossa difficoltà. Però per fare un campionato di vertice non si può prescindere dalla difesa. Dobbiamo lavorare sulla fisicità in area. Abbiamo giocatori come Cicognani che possono essere dominanti sotto canestro e devono solo acquisire un po’ di esperienza”.

In un confronto come questo, dal pronostico aperto, il fattore motivazionale gioca un ruolo fondamentale. Da una parte Ravenna vuole dare seguito al suo bellissimo inizio di stagione, dall’altra Rimini vuole mettere la parola fine su un avvio da incubo.

“Sarà una partita più complicata di quanto non dica la classifica – conclude il play giallorosso -. Rimini viene a giocarsela a cuor leggero, senza nulla da perdere, con la sfrontatezza di una squadra giovane e piena di talento. Ma se noi giochiamo come sappiamo, e se il pubblico ci sospingerà, ce la porteremo a casa tranquillamente”.

Per questa sfida si attende un Pala Costa gremito, con una massiccia presenza di tifosi riminesi che verranno ospitati nella tribuna sopra alle panchine. Le casse verranno aperte un quarto d’ora prima del solito, alle 16.45.

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”

 


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