L’Acmar fallisce l’assalto alla Fortezza

Acmar Ravenna-La Fortezza Recanati 61-79

ACMAR: Morigi ne, Marisi 6, Agostini 8, Cohen 15, Puggioni 12, Dimarco 10, Berlati 2, Compagni 6, Neri, Cicognani 2. All.: Giovannetti.

LA FORTEZZA: Silvestrucci 6, Caldarelli 3, Pierini 27, Frascione 12, Ercoli, Tombolini, Chiaramello 11, Grimaldi 6, Prosperi 3, Di Trani 11. All.: Marsigliani.

ARBITRI: Poletti di Lambrugo e Asnaghi di Cantù

PARZIALI: 23-18, 37-39, 52-59.

TIRI LIBERI: Ravenna 4/4, Recanati 15/17.

TIRI DA TRE: Ravenna 7/21, Recanati 8/21.

NOTE: antisportivi a Dimarco e Di Trani. E’ stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Matteo Molent del Codroipo.

RAVENNA. Solo carbone nella calza dell’Acmar che fallisce l’assalto alla Fortezza (61-79). La formazione di Giovannetti paga una seconda metà gara da Piccola Bottega degli Orrori e 27 palle perse e lascia via libera alla capolista. L’avvio giallorosso sembrava incoraggiante con Recanati che si affidava al solo Pierini per rimanere a galla (17 punti personali nei primi due quarti) mentre Ravenna raggiungeva il massimo vantaggio (17-9) a metà primo quarto sulla tripla di Marisi. Il divario si riduce sempre sulle iniziative di Pierini (19-16 a 80” dalla prima pausa) ma Ravenna prova ancora a scappare (25-18) ma uno svarione difensivo regala a Pierini la tripla che tiene a contatto Recanati (25-21) ma ancora dall’arco Cohen realizza il +7 per i giallorossi. Un antisportivo fischiato a Puggioni è sanguinoso per Ravenna che si vede ridurre ai minimi termini il vantaggio (32-30 al 14’) ma ci pensa ancora Cohen (35-30). A questo punto arriva il black-out degli uomini di Giovannetti e gli ospiti ingranano le marce alte. All’intervallo è +2 esterno (37-39) ma l’inerzia è dalla parte della Fortezza che dilaga con un parziale 2-13 (39-52) al 25’. Un altro antisportivo, questa volta a Di Trani, rimette in corsa Ravenna che torna a due possessi con Dimarco (48-54). Ma lo sprazzo dura poco: Frascione e Di Trani riportano lontano Recanati (48-58) con Compagni che nel traffico trova il -7. L’Acmar però sparisce completamente nel quarto conclusivo perdendo corde e piccozze per scalare l’ermo colle: Di Trani e Grimaldi valgono un nuovo +12 (52-64 a 6’30” dalla fine) e Pierini con una bimane pianta gli ultimi chiodi per fissare la vittoria marchigiana (54-68) prima del gelido -18 finale (61-79).

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 07/01/2010