La General Contractor Jesi ai Raggi X

La General Contractor Jesi, sconfiggendo al PalaTriccoli nell’infrasettimanale di mercoledì sera la Virtus Imola per 91-74, ha apparigliato al secondo posto della graduatoria del girone B del campionato LNP di B Nazionale la Tecnoswitch Ruvo di Puglia e, ad oggi, è una delle squadre più in forma del campionato, avendo collezionato 14 vittorie negli ultimi 15 incontri ed una serie di 10 successi consecutivi, iniziati partiti dopo la sconfitta a Mestre il 24 gennaio .

Il miglior realizzatore della squadra jesina allenata da Marcello Ghizzinardi è Edoardo Tiberti, centro di 202 cm del 1997. Questo giocatore è arrivato a stagione in corso, avendo iniziato il campionato alla Lux Chieti ma, nelle 15 giornate con la canotta dei marchigiani, è stato capace di realizzare quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto anche 7.2 rimbalzi e 1.5 assist nei 26.1 minuti di utilizzo del parquet. E’ dotato di un mirino a largo raggio molto preciso ed infatti le sue percentuali al tiro sono del 52% da 2 e del 45% da 3.

Daniele Merletto e Tommaso Rossi sono i più presenti nel rettangolo di gioco con una media di poco superiore ai 29 min. di media a partita.

Il primo è il play titolare di 175 cm., classe ’93, che produce 9.8 punti, 3.8 assist e 2.8 rimbalzi mentre il secondo è una guardia/ala di quasi due metri che mette a referto di media 13.1 punti (con il 60% da 2 ed il 39% da 3), 4.4 rimbalzi ed 1.1 assist.

Completano il quintetto titolare Roberto Marulli e Giulio Casagrande:  Marulli, play/guardia di 190 cm. del 1991, supporta il lavoro degli esterni con 11.7 punti, 2.2 rimbalzi e 2 assist in 26 min. di gioco, mentre Casagrande, ala di 196 cm. del 1993, è un giocatore completo, con una naturale attitudine al tiro che realizza con il 50% da 2 e gli consente di raggiungere i 9.8 punti di media a partita.

Il famoso sesto uomo, in uscita dalla panchina, è Lorenzo Varaschin, ala/centro del ’98 di quasi due metri, top-scorer dell’ultima partita contro la Virtus Imola e capace di 11 punti di media, realizzando un tiro ogni due tentati (quasi sempre da 2 punti), di 7 carambole e oltre 1 assist nei 25.1 min. di gioco.

Gli esterni che partono di rincorsa ma presenti in tutti e trenta gli incontri di questo campionato, sono Bruno “Tato” Santiago, guardia argentina del 1993, che dispensa oltre 2 assist e 8.6 punti in circa 25 min., con interessanti percentuali realizzative sia da 2 che da 3 e Antonio Valentini 24enne di 187 cm. autore di una media di 4.7 punti, 1.7 assist e 2.7 rimbalzi a match.

Il centro di 207 cm. del 2004 Emanuele Carnevale regala al team jesino 2.6 punti e 1.5 rimbalzi di media, mentre l’ala/guardia Joshua Vita Sadi (classe ’97) ed  i 2006 Alessandro Nisi (guardia) e Luca Malatesta rimangono quasi sempre a margine delle rotazioni di coach Ghizzinardi


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