Le parole di Massimo Bernardi in sala stampa dopo la partita Ravenna-Ruvo di Puglia

Sala stampa post partita tra Ravenna e Ruvo di Puglia. Ha vinto meritatamente Ruvo di Puglia dimostrando quanto è forte e il perché è prima in  classifica. Qual’è il parere di Massimo Bernardi ?

“Il mio parere è che per vincere partite come quelle di questa sera, come avevo detto prima della gara, bisogna fare una partita perfetta e noi questa sera purtroppo non abbiamo fatto una partita perfetta, anzi non abbiamo rispettato il piano partita che era molto chiaro, soprattutto difensivamente, sui giocatori fortissimi che ha Ruvo e invece nel primo quarto abbiamo preso venticinque punti e abbiamo perso dieci a venticinque. Il secondo l’abbiamo vinto trentatré a trenta però, nei primi due quarti, abbiamo preso cinquantacinque punti che oggettivamente sono un po’ troppi. Se si considera la partita, al di là del primo quarto, abbiamo vinto il secondo 33 a 30, abbiamo perso il terzo di 5 e l’ultimo quarto l’abbiam vinto di otto. Quindi, se non avessimo iniziato, come ho detto prima, non rispettando quello che dovevamo fare dando veramente il centocinquanta percento di energia, di ritmo, di esuberanza, di entusiasmo e soprattutto di tecnica difensiva su alcuni loro giocatori avremmo forse avuto la possibilità di giocarcela meglio. Non l’abbiamo fatto, abbiamo lasciato tiri aperti con piedi per terra e loro hanno dei tiratori che sono veramente eccezionali: dimostrano di essere una grande squadra appunto per questo, perché non ti regalano niente”.

Sicuramente la squadra ha dimostrato voglia, carattere e determinazione per rientrare in partita dopo essere stati sotto 6-21 nel match precedente , oggi 8-25  quindi la voglia c’è. E’ mancata la lucidità di continuare a fare le stesse cose nei momenti in cui Ravenna è arrivata lì nel punteggio, sei d’accordo?

“Credo che quando siamo arrivati a meno 5 ci siano stati anche degli episodi che non ci hanno proprio favoriti. Anche io non mi lamento mai degli arbitri però il loro metro  questa sera non l’ho capito, perché stessi falli, ad esempio, sulla schiacciata di Ferrari dove c’era un evidente fallo , canestro buono e tiro libero, poi abbiamo preso tecnico  e di seguito un parziale negativo, nel quarto quarto c’è stata la stessa azione dove è stata fischiata un fallo a favore di un giocatore di Ruvo che ha fatto la schiacciata identica. Al di là di quello, in quel momento in cui siamo arrivati meno 5, abbiamo perso delle palle banali e se perdi i palloni contro di loro, con i tiratori eccezionali che hanno, Jackson, Leggio ma anche il playmaker Traini e anche lo stesso Toniato ci hanno sempre punito. Ma, al di là di questo, la cosa fondamentale era iniziare la partita in un certo modo, cioè iniziare la partita come l’abbiam finita: allora sì che diventa un’altra gara, allora sì, magari facciamo venire fuori “l’anzianità” di qualche loro giocatore e lo porti a fine partita veramente con la lingua di fuori. Com’è stato, però non puoi andar sotto di di 15 nel primo quarto. Questo vuol dire che il piano che noi dovevamo fare non l’abbiamo messo in pratica”.

Domenica vi aspetta già la trasferta a Fabriano. E’ stato un trittico comunque molto impegnativo ma la squadra dal punto di vista fisico sembra essere assolutamente tonica.

“Sì. L’ultimo quarto, ripeto, lo abbiamo vinto mi sembra di otto, 24-16. Quindi ci siamo. E’ chiaro che però adesso, tre partite si fanno sentire ma si fanno sentire anche per gli avversari. Domani, i ragazzi avranno un ‘giorno di riposo poi venerdì e sabato facciamo due allenamenti dove il preparatore e le fisioterapista saranno molto importanti. Vediamo di rimboccarci le maniche, di cercare di giocare quattro quarti tutti allo stesso livello per giocare tutte le nostre chance in un campo difficile come quello di Fabriano”.