Il prepartita di OraSì-LuxArm con coach Bernardi

Massimo Bernardi, com’è andata questa settimana di allenamenti?

“La settimana è andata bene. Peccato per Matteo Guardigli che si stava allenando bene ma ha subito una distorsione alla caviglia e quindi purtroppo domani non ci sarà. Per il resto tutto ok, normale”.

Cosa ti aspetti da questo secondo match interno consecutivo che vi vedrà affrontare la LuxArm di Lumezzane?

“Mi aspetto di confermare la bella partita che abbiamo fatto domenica scorsa, anche se affronteremo delle difficoltà diverse perché la squadra è differente. Lumezzane è una buona squadra, molto compatta e coesa. Hanno preso, rispetto all’andata, un paio di giocatori nuovi e poi Vitols, il nuovo straniero lettone che sarà alla sua prima partita nel nostro campionato. È stato selezionato anche per la nazionale del suo paese e quindi è un buon giocatore, playmaker e guardia con un ottimo tiro. Hanno anche un altro esterno che non avevano all’andata che si chiama Minoli: anche lui un playmaker grosso, prende molti rimbalzi e va a giocare anche spalle canestro. Quindi, dobbiamo dare continuità alla prestazione di domenica giocando al meglio delle nostre possibilità, restando al nostro livello Insomma. Per questo vogliamo dare un’altra soddisfazione al nostro pubblico che spero venga numeroso come domenica scorsa, dove sono stati un fattore importante per la vittoria”.

All’andata la partita la vinse Lumezzane, facendo un break importante nel secondo periodo di gioco con due protagonisti assoluti quali Mastrangelo, con 5 bombe, e Simone Vecerina che è il leader statistico principale della squadra di Saputo.

“Quelli che hai citato tu sono due ottimi giocatori che conosciamo bene. Sia Vecerina che Mastrangelo. Ma, oltre a loro due, anche Di Meco è un giocatore molto importante, con molta sostanza, sia in difesa che in produzione di punti. Sono un avversario forte e, come ti dicevo prima, diverso rispetto a Faenza, essendo molto squadra con un obiettivo ben preciso come il nostro da raggiungere. Dobbiamo fare una super partita, come sempre. Rispetto all’andata, c’è da dire che noi non siamo neanche lontanamente parenti di quella squadra che scese in campo a Lumezzane. Quella era la nostra prima partita, eravamo tanti giocatori messi lì ma non eravamo ancora né gruppo né tantomeno squadra, cosa che invece adesso siamo. Perciò vogliamo riscattarci da quella brutta prestazione che facemmo all’inizio del campionato e vogliamo toglierci qualche sassolino dalla scarpa”.