Questa settimana abbiamo lavorato bene nonostante il fastidio al solito ginocchio che ha limitato Bedetti che si è potuto allenare solo da giovedì. Lunedì, io e Giacomo Ravaioli abbiamo guardato la partita della domenica scorsa contro Taranto mettendo in risalto le tante cose positive e le cose sulle quali dobbiamo migliorare. Ci abbiamo lavorato sopra durante la settimana e lo abbiamo fatto bene. Quindi siamo fiduciosi per fare una partita in trasferta dove vogliamo davvero giocarcela fino alla fine”.
Il vostro percorso in campionato al momento ti soddisfa?
“Assolutamente sì. Per quanto riguarda la classifica è una buona classifica in relazione a quelli che erano gli obiettivi iniziali. Quindi ci siamo dal punto di vista dello sviluppo tecnico, tattico e anche caratteriale della squadra. Ci siamo ma ovviamente non è ancora tutto come vorrei anzi come vorremmo ma è normale: nel processo di crescita ci sono vari step da fare, da raggiungere. Ne abbiamo fatti alcuni importanti. Altri ancora devono essere fatti. Uno di questi è quello di essere competitivi fino alla fine, perché finora l’abbiamo fatto soltanto a pezzi in trasferta. Insomma, questo è un miglioramento grande da realizzare, soprattutto è un miglioramento caratteriale. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi, anche lontano dal PalaCosta”.
Quale giocatore della Virtus ti preoccupa di più?
“Loro sono una squadra forte nel complesso: hanno molta energia, e tanti giocatori molti anche esperti. Hanno anche questo straniero Balciunas, mancino, molto forte con tanti punti nelle mani. Di fianco a lui il play Barattini, che è piccolino ma è molto pericoloso e che spinge sempre e poi ancora un buon pivot d’area grosso con un corpo importante come Ohenhen. Oltre a questi ci sono un sacco di giocatori esperti, bravi come Masciarelli, Magagnoli, Chiappelli e Morara. Sono una squadra forte ribadisco: voglio che mettiamo in campo quei miglioramenti che ci permetteranno di giocarci questa partita anche punto a punto in trasferta”.