Coach Bernardi e De Gregori sulla partita di domenica contro San Severo.
Coach Massimo Bernardi come sarà la partita con San Severo?
“Sarà, mi auguro, una partita di ulteriore crescita da parte dei ragazzi. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti.
Sarà un match ovviamente difficile perché San Severo ha 3 su 3 e sono in testa alla classifica.
Hanno vinto l’ultima partita dopo il supplementare con Ozzano ma noi siamo pronti a giocare una partita intensa, San Severo ha giocatori esperti e molto bravi: il playmaker argentino Pierotti Alles, che viaggia a più di 16 punti a partita, poi Magrini che è una guardia molto esperta del campionato e Gatto, un numero 4 molto pericoloso da 14 punti di media che sa giocare sia fuori l’arco che dentro l’area.
Anche Yande Fall, il loro pivot, è esperto e solido per il campionato di B Nazionale.
Perciò sono avversari molto importanti dove noi dovremmo dare il veramente il 150% visto che paghiamo sempre lo scotto di quei 2-3 anni di gioventù: questo però mi piace perché vedo i miei ragazzi maturare e migliorarsi settimana dopo settimana. Non vedo l’ora di andare in campo e di mettere in campo tutta la nostra voglia, energia e passione e vorrei condividere con il nostro pubblico, che mi auguro numeroso, il frutto dei nostri allenamenti”.
Qual’è lo stato di salute della squadra?
“Questa è stata una settimana molto impegnativa.
Abbiamo giocato a Roseto mercoledì e abbiamo riposato giovedì: venerdì abbiamo fatto una doppia seduta di pesi al mattino e tiro al pomeriggio mentre sabato la riunione video e un’altro allenamento per preparare la partita.
Queste sono settimane intense, ma che hanno il bello nel fatto che, finita la partita, abbiamo la possibilità di tornare subito in campo e mettere in pratica quelli che sono gli insegnamenti ricevuti durante il match di Roseto.
Dal punto di vista fisico abbiamo Bedetti che ha preso una gomitata al mento, però credo che non ci siano problemi per il suo impiego perché lui è un guerriero.
Ferrari, per fortuna, non ha avuto strascichi con la febbre e quindi si è allenato regolarmente quindi ci siamo: essere giovani ci ha aiutato e abbiamo recuperato”.
Meglio iniziare giocando con squadre forti, o meglio iniziare giocando con squadre deboli?
“Il calendario secondo me non è, così importante perché tanto le squadre le incontri tutte.
Vedo, per esempio, che Ozzano è in fondo alla classifica con zero vittorie.
Ha giocato una super partita a San Severo contro una squadra forte del fattore campo, molto importante dopo un lungo viaggio, perdendo dopo il supplementare, sciupando la possibilità di vincere durante il tempo regolamentare.
Quindi non conta niente ma conta, soprattutto per noi, il lavoro in palestra che porta ai miglioramenti.
Dobbiamo avere fiducia nei nostri ragazzi giovani e nella loro crescita graduale: sarà utile diventare un pochino più precisi nel giocare a basket insieme come abbiamo dimostrato di poter fare nel primo quarto dell’ultima partita a Roseto, il migliore quarto dall’inizio del campionato”.
De Gregori, cosa pensi della squadra di San Severo?
“Hanno vinto all’overtime contro Ozzano e sicuramente sono una squadra molto intensa.
San Severo è una piazza storica ed importante a cui sono anche affezionato visto che ci ho giocato un anno ed è stata per me un’esperienza positiva ed importante.
Loro sono a 3 vinte su 3 e sono tosti: in più avranno al loro seguito i tifosi, quindi ci terranno a fare bella figura e a lottare.
Noi dobbiamo giocare a basket come abbiamo fatto all’inizio con Roseto, il resto verrà da se.
Io sono carico e ci tengo particolarmente a fare bene.