• 16/03/2019
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L’OraSì vince e covince (85-72) fermando la lanciata Roseto. Grande difesa, prova super di Gandini e Marino.



ORASI-CIMOROSI 85-72
ORASI RAVENNA: Smith 18, Cardillo 1, Masciadri 6, Hairston 13, Montano 5, Marino 21, Jurkatamm 9, Gandini 12, Rubbini. Ne: Montigiani, Baldassi, Tartamella. All. Mazzon.
CIMOROSI ROSETO: Nikolic 2, Person 7, Eboua 9, Akele 19, Sherrod 19, Bayehe, Rodriguez 16, Ianelli. Ne: Pierich, Giordano, Cocciaretto. All. D’Arcangeli.
Parziali: 20-17, 36-30, 59-48.
Arbitri: Brindisi, Raimondo, Azami.
Note. Spettatori 2200. OraSì: tiri da due 18/30, da tre 10/23, liberi 19/24, rimbalzi 33. Cimorosi: tiri da due 22/43, da tre 5/22, liberi 13/22, rimbalzi 38. Usciti per falli Jurkatamm, Nikolic ed Eboua.
L’OraSì dimostra di non essersi affatto fermata alla bella prova contro la Fortitudo e demolisce la lanciata Cimorosi Roseto, conquistando con una netta vittoria due punti importanti in ottica-playoff ma fondamentali per distanziare la zona-playout. Prova monumentale di Tommaso Marino e Luca Gandini, ma prestazione convincente ancora una volta a livello difensivo di un’OraSì che ha contenuto a soli 7 punti un bomber come Person, soffrendo a tratti solo la fisicità di Sherrod ed Akele. Grande prova e bella serata, chiusa tra gli applausi convinti dei 2200 del Pala De Andrè.
OraSì con Gandini in quintetto, tutto scontato dall’altra parte con l’acciaccato Pierich che inizia dalla panchina. Roseto prova subito a fare la voce grossa sotto canestro ma Gandini e Hairston fanno buona guardia, dall’altra parte però tre dalla lunetta di ‘Gando’ e due bombe di Marino lanciano Ravenna al primo break (11-4). I primi sei punti ospiti sono tutti di Sherrod, poi entrano in scena anche Akele ed Eboue ed il margine ravennate dopo un quarto è minimo.
Secondo quarto e pari immediato a quota 20, ma un’intenzionale di Person dà vita a due liberi di Gandini e un’azione da tre di Marino, poi triple di Masciadri e Montano per il 31-20, un break di 11-0 ottenuto con Smith e Hairston a riposo. Massimo vantaggio con Marino-show (36-20), Roseto segna solo tre punti in 5’, poi Akele e Sherrod accorciano (36-25), ma Ravenna si ferma e la Cimorosi ne approfitta con una serie di rimbalzi offensivi che alla fine producono un contro-break di 0-12 che riapre tutto , mentre gli arbitri si mangiano i fischietti e non convalidano un tap-in sulla sirena di Gandini.
Gandini si rifà con gli interessi all’inizio del terzo quarto: palla rubata, azione da tre punti, rimbalzo difensivo e canestro per il 41-32. Ravenna continua con Marino e Hairston, Roseto non reagisce (59-47) e alla penultima sirena il margine è confortante. Ma non decisivo, visto che si riparte con uno 0-5 bloccato da un’altra tripla di Marino e da cinque punti consecutivi di Hairston. Arrivano anche le triple di Jurkatamm e Smith per chiudere i conti, poi si accende anche Smith e così l’OraSì mette la ciliegina sulla torta del quoziente-punti ribaltato, nell’eventualità di un arrivo a pari punti con la Cimorosi alla fine della regular season.
Il dopo partita
Andrea Mazzon: “Sapevano di affrontare la squadra più in forma del campionato e averla battuta é stao fantastico. Nel secondo quarto è subentrata un po’ di ansia ma durante l’intervallo abbiamo variato alcune cose e nel terzo quarto siamo ripartiti alla grande. Con il nuovo assetto con Tommy Marino abbiamo vinto due gare, perso a Mantova all’overtime e con la Fortitudo in volata. Sono orgoglioso dei ragazzi, siamo sulla strada giusta con il nuovo assetto. Gandini ha messo tanto del suo nei break del secondo e terzo quarto, è un giocatore importantissimo per noi’.


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