• 21/02/2019
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Rassegna stampa 21 febbraio: Corriere Romagna

MAURIZIO CORENI Ha ripreso a marciare l’OraSì. Dopo due sconfitte consecutive la squadra di Mazzon ha ritrovato la vittoria in un derby fondamentale contro Imola: «Penso che la chiave del nostro successo sia stato riuscire ad eseguire il piano partita – analizza Matteo Montano, la guardia giallorossa autrice di 16 punti domenica scorsa – ovvero attaccare i loro lunghi in situazioni dinamiche come il pick and roll. In gara siamo riusciti a farlo in maniera eccellente. Siamo riusciti a fare girare bene la palla, creandoci anche la possibilità di trovare soluzioni da sotto e tiri aperti dalla linea dei tre punti mentre in difesa, consci di affrontare avversari che vantavano il secondo migliore attacco del campionato, l’obiettivo primario era quello di non fare accendere subito i loro punti di forza rappresentati da Bowers e Raymond». Alti e grossi Neutralizzati in avvio gli americani, è stato il tonnellaggio dei centri avversari che inizialmente ha però messo in difficoltà la truppa ravennate: «Loro erano molto grossi sotto – continua Montano nella sua analisi- ed avevano preparato bene la gara, ma noi siamo stati bravi ari adeguarci e a non perdere la testa anche se ci siamo trovati sotto di 11 punti a metà del secondo quarto, trovando la forza di reagire per chiudere all’intervallo lungo solo a-3». La sosta ha portato consiglio e dopo il rientro è avvenuta la svolta della gara, con i ragazzi di Mazzon a conquistare due punti vitali per il futuro: «Penso che l’intervallo ci abbia dato serenità, togliendo agitazione e permettendoci in attacco di tirare molto meglio, mentre in difesa il lavoro è sempre stato ottimo per tutti i quaranta minuti e i suoi frutti si sono visti specie nel terzo quarto, quando abbiamo subito solamente 13puntiafrontedeinostri 24 segnati. È stato lì che la partita si è incanalata a nostro favore». La difesa giusta Proprio la durezza in difesa ha fatto la differenza ed è questo che Montano preferisce sottolineare, mettendo in secondo piano la propria ottima prestazione offensiva: «Al di là del mio bottino, per il quale sono contento, voglio evidenziare la prova del gruppo nella nostra metà campo, mentre in attacco siamo stati bravi a trovare spesso l’uomo giusto per andare al tiro». La prossima tappa si chiama Mantova, contro un avversario lontano parente di quella visto a novembre al Pala De André: una squadra che in casa è riuscita a battere delle big come Udine e Verona: «Sarà sicuramente una sfida tosta – chiude Montano – contro un’avversaria molto forte specie sul parquet amico. Vedremo di lavorare in palestra sulle adeguate contromisure da prendere, studiandola anche in tv. Sarà una partita fondamentale per capire il nostro futuro, perciò faremo di tutto per portarcela a casa. Vincere significherebbe scavare un bel solco fra noi e loro in chiave play-off, tenendo ben presente che da qui al termine della stagione regolare tutte le partite


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