• 13/12/2018
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Rassegna stampa 13 dicembre: Il Resto del Carlino

SIAMO a metà della settimana, in quel momento nel quale si ragiona sull’impegno passato e su quello
che sta per arrivare in calendario. Matteo Montano, autore di 9 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi e un
assist nella gara con Jesi, è convinto che la rocambolesca vittoria abbia ridato entusiasmo alla squadra dopo i due ko consecutivi:
«Sabato siamo scesi in campo troppo condizionati dalle due sconfìtte precedenti, soprattutto quella di Roseto. Siamo quindi partiti contratti, al contrario di Jesi che invece ha iniziato in maniera molto aggressiva. Siamo stati bravi a recuperarla e meno bravi quando abbiamo avuto quel momento di black out che stava per rovinare tutto. Tuttavia ci eravamo prefissati che avremmo dovuto portarla a casa in qualunque modo e ce l’abbiamo fatta».
UNA PARTITA, tra l’altro, ad altissimo punteggio che quanto a suspense non ha deluso le attese.
«Molti giocatori hanno dato spettacolo perché erano in grande giornata e in tanti hanno avuto percentuali altissime contro le quali le difese hanno potuto poco. Alla fine credo sia stata una partita spettacolare che ha divertito il pubblico almeno quanto noi in campo. Meglio comunque averla vinta».
Montano non ha avuto un compito facile, dovendo prendere in carico piccoli dinamici come Dillard, Mascolo e Jones. Ma tutto sommato se l’è cavata bene, certificando la notevole crescita già evidenziata sul piano difensivo. «Personalmente non sono soddisfatto della mia prestazione – commenta – Sono partito un po’ nervoso e verso la fine ho commesso alcuni errori che hanno permesso a Jesi di rientrare in partita. Per quanto riguarda la stagione in generale invece sono abbastanza contento. Sto lavorando molto sul piano fisico e sento di essere più preparato anche sul piano difensivo. È una parte del mio gioco nella quale riconosco di avere dei difetti che con l’aiuto del coach sto cercando di limare».
LA CLASSIFICA non ha ricevuto grossi scossoni. L’OraSì è ancora al settimo posto in compagnia di Imola con 6 vinte e 5 perse e anche perdendo con Verona non scenderà sotto l’ottava piazza. «Io non guardo molto la classifica e ritengo che adesso non le si debba riservare troppa importanza – sottolinea
Montano – Siamo in una fase nella quale puoi perdere due partite di fila e ritrovarti vicino alla zona playout e vincerne due e ritrovarti in alto. Pertanto non il momento di fare troppi calcoli, ma cercare di concentrarsi soltanto sulla prossima partita». E la prossima si chiama Tezenis,
che invece di vittorie consecutive ne ha 5. «La si può considerare una squadra in forma, anche se ha vinto diverse partite solo all’ultimo tiro e a causa degli episodi, vedi con Montegranaro e Jesi. Vorranno fare fìlotto, ma in casa nostra siamo noi che vogliamo comandare. Sarà una bella sfida».
Stefano Pece


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