• 12/12/2018
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Rassegna stampa 12 dicembre: Il Resto del Carlino

PER LA SECONDA volta in questa stagione Josh Hairston ha toccato i 20 punti e con Jesi ha fatto registrare anche 5 rimbalzi, 3 stoppate e un assist, risultando uno dei migliori in campo. Iniziata in
sordina per i colori giallorossi, la partita è poi diventata un botta e risposta tra le due squadre, trasformandosi in una vera battaglia.
Che partita è stata?
«È stata davvero una bella partita. All’inizio ci siamo fatti prendere troppo dall’ansia: venivamo da due sconfitte consecutive e Jesi rappresentava una sfida da vincere ad ogni costo, quindi siamo partiti un po’ contratti. Quando però ci siamo sciolti, tutto ha funzionato meglio».
La falsa partenza è un problema che vi portate dietro dall’inizio della stagione.
«È un aspetto sul quale dobbiamo necessariamente migliorare. Le squadre migliori sono quelle che riescono a rimanere concentrate dal primo all’ultimo minuto e noi su questo dobbiamo ancora lavorare».
Contro Jesi si è trovato a giocare contro lunghi italiani. Spesso invece le squadre hanno un pivot americano. Quali sono le differenze? «Ci sono molte differenze. La maggior parte dei centri americani è molto atletica, sono giocatori grandi e forti fisicamente che fan-no ampio uso del corpo. I centri
italiani invece sono molto più tecnici e sanno gestire la palla in maniera molto intelligente. Pertanto
devi imparare ad adattarti contro ogni tipo di avversario: a volte devi essere veloce e fare grande uso della tua elevazione, altre invece più attendista. In entrambi i casi è molto stimolante».
A Ravenna non si era mai visto un risultato così alto come quello di sabato scorso. «Può capitare ogni tanto una partita così. Gli attacchi hanno dominato sulle difese ed entrambe le squadre hanno giocato una splendida partita offensiva. Io credo che lo spettacolo non sia mai mancato ma mi rendo conto che non
dobbiamo permettere che gli avversari segnino 101 punti in casa nostra. Sappiamo di poter esprimere una difesa molto migliore di quella e dobbiamo focalizzarci su questo».
Alla Tezenis non bisognerà concedere troppo, soprattutto in avvio.
«Verona è una grande team. L’abbiamo affrontata anche in preseason e abbiamo avuto modo di rendercene conto. Sanno giocare molto bene di squadra e venire da cinque vittorie consecutive in questo
girone, non è cosa da poco. Sarà una vera battaglia e noi vogliamo dimostrare che la nostra casa è un
fortino inviolabile. Ho ancora nella memoria la debacle con Montegranaro e non voglio più perderein casa».
Josh Hairston può essere un giocatore da 20 punti a partita?
«Quando vinciamo tutto va bene, anche se segno poco. Ma voglio are il mio contributo anche in attacco.
So di poter essere aggressivo prendere buoni tiri come ho fto sabato scorso e penso di essere n grado di ripetere anche in futuro performance come quella».
Stefano Pece


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