IL Resto del Carlino, 28 marzo 2017: «Una giornata storta Ma possiamo sognare ancora il quarto posto»

IL KO di Verona è stato piuttosto pesante nei numeri per l’OraSì, e ha messo fine ad un periodo intenso a livello emotivo e soprattutto di risultati sul campo. La classifica si è fatta più corta e ha visto Trieste raggiungere nuovamente Ravenna, ma ha anche fatto registrare il buonissimo momento di Roseto, ora distante solo 2 punti dai giallorossi. Tornando alla gara di Verona, il direttore generale Mauro Montini la inquadra così: «Abbiamo incontrato una squadra che è già in forma playoff. Dopo il cambio di allenatore Verona in casa sua è diventata quasi imbattibile e con noi ha giocato in maniera perfetta sia sotto l’aspetto tecnico, sia per quanto riguarda l’impatto fisico». Tante infatti le problematiche incontrate dall’OraSì all’Asgm Forum. «La nostra squadra ha incontrato enormi difficoltà a fare canestro – prosegue l’analisi del dg – e il primo quarto chiuso in quel modo (21-9) ha condizionato tutto il resto della partita». I 18 punti di differenza tuttavia non inficiano quanto di buono fatto finora e non preoccupano lo staff. Una giornata storta, al termi- ne di un ciclo di partite pressoché perfette, può capitare. «Non siamo riusciti ad esprimere quella che è la nostra vera forza, ovvero una pallacanestro di squadra – ricorda Montini – E risulta evidente che quando non riusciamo a fare questo si crea qualche problema. Verona è stata superiore nei duelli singoli, ma questo può accadere: oggi è una formazione che Il dg giallorosso Montini «Veneti già in forma playoff, adesso abbiamo 10 giorni per preparare il derby con Imola» può fare strada nei playoff e noi per stare in campo con questo tipo di squadre dobbiamo giocare al massimo per 40 minuti. Non ci siamo riusciti, ma non è un dramma, non siamo una squadra costruita per vincere il campionato, Verona invece lo è, al di là di quanto dica la classifica». ADESSO per l’OraSì ci saranno dieci giorni di riposo, dal momento che il derby con Imola è previsto mercoledì 5 aprile. Un riposo forzato che non sempre è gradito. «Non è mai positivo giocare un posticipo, perché si esce dai normali canoni della routine settimanale. Ma soprattutto non da il tempo di preparare adeguatamente la partita successiva, che per noi sarà la difficilissima trasferta di Roseto. Con Imola intanto, cercheremo di spezzare la settimana con un giorno di riposo per non arrivare al termine di questa attesa con le pile scariche. E’ il quarto posticipo per noi e ormai siamo abituati a prepararli». L’obiettivo è quello di rientrare tra le prime 4 squadre al termine della regular season. Possono bastare 4 punti nelle ultime 4 gare? Montini la pensa così: «E’ un sogno più che un obiettivo. La classifica è cortissima e gli scontri diretti, nostri e degli altri, sono ancora tantissimi. I risultati non permettono a nessuno di rilassarsi e siamo in 6 formazioni a giocarci le prime 4 posizioni. Non è possibile quindi rispondere a questa domanda, i punti non bastano mai: bisogna cercare di fame il più possibile, perché non si sa quanti ne faranno gli altri, senza dimenticare gli scontri diretti. Dunque non dipende soltanto da noi». Stefano Pece