• 28/03/2017
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Corriere di Romagna, 28 marzo 2017: Le tre lacune mostrate dall’OraSì a Verona

Corriere di Romagna, 28 marzo 2017: Le tre lacune mostrate dall’OraSì a Verona

Questa volta niente rimonta in casa OraSì. La ripresa, sempre vincente nelle precedenti cinque uscite, ha sancito il successo dei veneti che hanno ribaltato anche la differenza-canestri (dal +8 al -10), fondamentale in caso di arrivo a pari punti al termine della stagione regolare. La lezione del Professore Il capitano AndreaRaschi, dall’alto della sua esperienza, è stato tra gli ultimi ad arrendersi e non nasconde la propria amarezza. «Purtroppo siamo effettivamente mancati in quella esplosività, concentrazione e atletismo che hanno caratterizzato le nostre vittorie. In particolare abbiamo subito il loro impatto iniziale in cui qualche rimbalzo offensivo concesso di troppo o qualche palla persa hanno fortemente condizionato la nostrapartita. Gli scaligeri si sono confermati una squadra in grande salute, quadrata e solida in ogni reparto e con giocatori di qualità. Il loro merito è poi stato quello di aver trovato canestri importanti, anche con un pizzico di fortuna come la tripla da otto metri di Amato, proprio nel momento in cui stavamo trovando un po’ di continuità in più che è sempre fondamentale nel nostro gioco e che domenica si è vista solo a tratti. Questo ci ha ricacciato indietro e, nonostante la reazione, non siamo riusciti a ricucire lo strappo. È un peccato perché sarebbero stati due punti importanti». Ora Imola L’OraSì tornerà in campo il 5 aprile nel derby con Imola, al De André alle 20.30: «Dal punto divista personale – spiega Raschi – soprattutto dopo una sconfitta, sarei per tornare subito in campo o comunque avere la settimana-tipo. Avere tre giorni in più può però voler dire avere più tempo per riposare e per preparare la partita».  Agostino Galegati


Comments are closed.