• 26/02/2017
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Il Resto del Carlino, 26 febbraio 2017: OraSì, un derby ricco di insidie

Il Resto del Carlino, 26 febbraio 2017: OraSì, un derby ricco di insidie

E’ UN DERBY di difficile ‘lettura’ quello che attende oggi l’OraSì che alle 18 al Pala De affronta la Bondi Ferrara. La squadra di coach Furlani non offre una facile chiave di lettura, poiché sembra in grado di fare risultato contro chiunque, ma parimenti di cadere contro chiunque. Prova ne sono i suoi risultati: ha battuto due volte la Virtus e Mantova, ha sconfitto Treviso e Roseto, ma ha anche perso con Imola in casa e due volte con Chieti. «Nonostante tutto è dotata di un talento infinito -afferma coach Antimo Martino -e possiede una coppia di americani che ritengo tra le migliori del campionato. Roderick è stata la migliore guardia del campionato scorso e Bowers è un giocatore che segnava oltre 10 punti in Al. Ma anche tra gli italiani ci sono giocatori pericolosi come Cortese e Moreno». E’ anche vero, prosegue Martino nella sua disamina, «che è una squadra dall’andamento altalenante, come è vero che ha disputato un campionato al di sotto delle sue possibilità e, quando guardo la classifica, mi riempie di orgoglio vederla dietro di noi. Tuttavia, da quando ha cambiato allenatore ritengo che sia diventata più regolare e lo dimostrano le tre vittorie nelle ultime 4 partite con Virtus, Mantova e Treviso». IL GIOCO della Bondi è fatto di velocità e individualità. Come si prepara una sfida con questo tipo di squadre? «Loro amano correre e tirare nei primissimi secondi dell’azione – afferma il coach -quindi l’aspetto difensivo sarà una delle chiavi di questa sfida, ma non l’unica. Bisognerà infatti restare concentrati per tutta la gara sulle loro individualità e limitare il loro enorme potenziale offensivo. Dall’altra parte dobbiamo concentrarci anche su quello che riguarda il nostro gioco e tentare di essere più continui nell’arco dei 40 minuti». SI ANNUNCIA molto interessante il confronto Roderick-Marks. L’americano di Ravenna è reduce dai 5 punti di Piacenza e nelle ultime partite ha alternato fiammate di puro talento a momenti di ‘buio’. «Secondo me la partita di Piacenza di Marks è stata eccellente – sottolinea deciso Antimo Martino – Non mi preoccupa il fatto che abbia segnato solo 5 punti, perché Hasboruck ne ha fatti altrettanti e se Marks non l’avesse annullato a quel modo, probabilmente oggi parleremmo di una sconfitta. Non sono d’accordo sui ¦ ¦Le critiche a Marks? Non contano solo i punti, lui gioca per la squadra voti che gli sono stati attribuiti dai giornali, il fatto che sia una guardia americana non implica che il suo dovere sia soltanto quello di fare canestro. Vederlo sacrificarsi a quel modo in difesa mi rende orgoglioso, perché è bello vedere giocatori che antepongono il bene della squadra alle proprie statistiche. Lo dimostra il fatto che negli spogliatoi Derrick saltava di gioia più dei compagni per la vittoria conquistata, mentre ho visto americani con la faccia scura anche dopo un successo solo perché avevano segnato pochi punti. Questo la dice lunga sulla qualità del ragazzo». Stefano Pece

 

Mercoledì 1 marzo Tifosi a cena con la squadra e poi l’asta delle maglie

NELLA ‘Darsena Pop Up’ entro metà marzo sarà operativo il campo 8×8 a un canestro, usufruibile da tutti. La struttura sarà finanziata grazie alla collaborazione con il Basket Ravenna che ha organizzato per mercoledì 1 marzo, al ristorante ‘Il Molinetto’ una cena (aperta a tutti) con i giocatori, a cui seguirà la vendita all’asta delle 11 maglie speciali indossate dall’OraSì nelle gare contro Fortitudo e Virtus Bologna. Per partecipare alla cena è obbligatoria la prenotazione, con pagamento anticipato (10 euro per i bimbi sotto i 14 anni, 15 euro per gli adulti) nella sede del Basket Ravenna in viale della Lirica 21.


Comments are closed.