Corriere di Romagna, 26 febbraio 2017: Che esame per l’OraSì nel derby con Ferrara

OraSì-Bondi a voi per il “13”. Scatta oggi alle 18 (arbitri Bartoli di Trieste, Pecorella di Trani e Bonfante di Lonigo) la tredicesima sfida ufficiale ad alto livello tra Ravenna e Ferrara. Una serie iniziata dalla DnA Silver 2013-14. In quell’anno ci furono ben sette battaglie sportive: in stagione regolare si imposero in entrambi i casi gli emiliani ma nei play-off fu una incredibile serie di cinque partite, in cui Ferrara fece valere il fattore-campo imponendosi alla quinta e decisiva. Nella stagione successiva il bilancio fu di perfetta parità con due vittorie casalinghe: Ravenna si impose 84-74, Ferrara 80-76. Si arriva così alla scorsa stagione, con due vittorie in trasferta (69-79 per Ferrara, 86-88 per Ravenna con canestro sulla sirena dell’allora capitano Rivali). Anche l’andata di quest’anno è dolcissima per Ravenna, dopo una prima metà gara in equilibrio, l’OraSì, come poi le è capitato in tantissime occasioni, anche recenti, ha cambiato passo nella ripresa, imponendosi 69-82. Fiducia e attenzione Con questi due diktat coach Martino si avvicina alla sfida. «Ci a-spetta una partita molto difficile -sottolinea – contro una squadra dotata di un talento incredibile e che, con l’arrivo del nuovo allenatore, ha trovato più regolarità. A testimoniarlo ci sono le tre vittorie nelle ultime quattro partite (identico il curriculum recente di Ravenna, ndr) a Bologna e in casa con Mantova e Treviso, che evidenziano le qualità di una squadra che ha dimostrato di poter vincere contro chiunque e su qualunque campo e sono orgoglioso di quanto stiamo facendo per averla dietro di noi in classifica. Ha una coppia di americani di assoluto rilievo con Bowers (molto nervoso e limitato dai falli un girone fa, ndr) e Roderick (24 punti all’andata, ndr) ma non possiamo dimenticare Cor- tese, un grandissimo tiratore da tre che insieme a Moreno sta disputando un ottimo campionato. Proprio per questo sarà importante soprattutto limitare il loro attacco, fatto di tanto campo aperto e di tiri veloci. L’aspetto difensivo giocherà quindi un ruolo importantissimo ma non sarà l’unico aspetto che dovrà essere curato. Al di là però delle caratteristiche dell’avversario noi dovremo essere concentrati sulle nostre cose, e sappiamo perfettamente di cosa abbiamo bisogno sia in attacco che in difesa per cercare di vincere una partita molto sentita dai nostri tifosi, che negli ultimi anni ha regalato sempre molte emozioni. Dovremo essere continui e mi a-spetto miglioramenti sotto questo punto di vista. Marks? Contro Piacenza ha giocato una partita eccellente anche se ha segnato solo quattro punti, si è sacrificato tantissimo in difesa ed è una grande risorsa». Sotto i tabelloni Smith ingaggerà un bel duello con Pellegrino. «Mi piacciono moltissimo partite come questa – conclude proprio il pivot americano – sarà bellissimo giocare davanti al nostro pubblico». Agostino Galegati