Il Resto del Carlino, 16 novembre 2016: «Troppi gli errori al tiro»

E’ TRISTE, ma non deluso Antimo Martino a fine partita. L’ÒraSì ha infatti sfiorato la clamorosa rimonta, nonostante la serata da dimenticare dei suoi americani e le basse percentuali offensive e dunque bastava poco per vincere. «Siamo molto amareggiati per questa sconfìtta – spiega il coach – anche se sapevamo che affrontavamo una squadra esperta che ti fa giocare male e che ti porta a fare cose che non vorresti. Abbiamo commesso l’errore di non aver mai alzato il ritmo: ci abbiamo provato cambiando i giocatori e gli assetti, ma purtroppo la verità è che a parte l’inizio dell’ultimo quarto non ci siamo mai riusciti. Troppi giocatori hanno giocato sotto le loro potenzialità, ma non voglio colpevolizzare nessuno, perché abbiamo perso di 3 punti tirando col 23% da 3 con almeno 10 tiri aperti falliti. Volevamo tenere Piacenza a punteggio basso e ci siamo riusciti, ma purtroppo abbiamo segnato soltanto 55 punti». MARTINO non punta il dito contro nessuno a partire da Marks e Smith: «Ci sono mancate le schiacciate di Smith, i punti di Marks e tutte quelle cose ci danno carica ed energia per superare le difficoltà. Marks non si allena da dieci giorni per problemi fisici e ha comunque dato tutto quello che aveva: forse ha giocato più minuti di quello che avrebbe meritato, ma fino all’ultimo non ha mollato. Siamo una squadra giovane e abbiamo perso fiducia nei momenti chiave e su questi errori dovremo meditare per crescere». Ora si guarda avanti e si pensa già al derby con Ferrara di domenica prossima. «Non eravamo dei fenomeni due settimane fa e non siamo brocchi ora. Abbiamo giocato contro una squadra esperta con giocatori di livello e adesso dobbiamo pensare solo ad essere al meglio per la trasferta di Ferrara per riprendere la marcia dopo 2 sconfitte consecutive». Luca Del Favero