Il Piccolo, 6 novembre 2016: Martino: «Siete una buona squadra e so che sprigionerete energia»

«Nello sport si tende ad avere la memoria troppo corta. Non conta ciò che hai fatto, è importante sempre la prossima partita. Per questo, aldilà del nostro buon inizio di stagione, ci teniamo a far bene anche questa sera a Trieste». Antimo Martino, coach di Ravenna premiato dalla Lega come allenatore del mese di ottobre nel girone Est, si gode il buon momento della sua Ora-Sì. Partita, a dispetto dei pronostici della vigilia, con il piede pigiato sull’acceleratore e un primato in classifica che sorprende. «Sorprende prima di tutto noi stessi – ammette Martino – perchè le premesse iniziali erano diverse. Siam partiti con un gruppo rinnovato per sette decimi dando spazio ad alcuni giovani che nella passata stagione avevano avuto meno possibilità di giocare. Abbiamo abbassato a venticinque anni la nostra età media e in un contesto nuovo non è mai facile sapere come si svilu-peranno le cose. In più dovevamo fare i conti con un calendario non semplice che ci proponeva tre trasferte, di cui due a Bologna, nelle prime quattro giornate di campionato. I presupposti per una partenza in salita c’erano tutti e invece….» Invece? «Invece abbiamo trovato da subito la chimica giusta e questo, ovviamente, ci rende felici. Felici ma di certo non appagati». Ravenna caricata a molla ma con la forza dei nervi distesi al cospetto di un’avversaria che sta vivendo un momento diametralmente opposto. L’Alma con più pressione sulle spalle è qualcosa che non preoccupa il tecnico dell’OraSì. «Se questo tipo di pressione sia un valore aggiunto o un freno è un qualcosa difficile da chiarire – sottolinea – Credo sia un discorso soggettivo per cui più che a livello di squadra il ragionamento va fatto sui singoli. Ci sono giocatori che in queste situazioni tirano fuori il meglio di loro stessi altri che soffrono l’attesa della partita. Di certo noi sappiamo che Trieste metterà nella partita tanta energia e il nostro obiettivo sarà quello di non subirla cercando di metterne in campo altrettanta». Un’ultima battuta sul valore di Trieste. «Secondo me – conclude Martino – l’Alma resta una buona squadra. Per ciò che ho potuto vedere, molto simile rispetto a quella della passata stagione. Una squadra tosta, dinamica che, soprattutto con i due americani, si esalta quando è capace di esprimersi a campo aperto». (lo.ga.)