• 07/10/2016
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Il Resto del Carlino, 7 ottobre 2016: ‘Un derby spettacolo’ Vianello: «Non sento la tensione ma tutti ci teniamo a vincere»

«L’HO DETTO l’altro giorno e lo ripeto ancora, sono sinceramente contento che Forlì sia tornata in serie A2, perché questo è il suo palcoscenico ideale. E’ una piazza con tanta tradizione ed è giusto che stia nella serie che più le si adatta». E’ così che il presidente del Basket Ravenna Roberto Vianello esordisce parlando del derby che domenica infiammerà il Pala De André. «Ci sentiamo onorati di ospitarli – prosegue – perché di fronte al loro passato noi non siamo ancora niente». TUTTAVIA l’anno scorso avete rischiato di essere una sola entità. Alla luce di come poi sono andate le cose, è contento che Ravenna e Forlì siano rimaste divise? «Resto ancora convinto che le idee che avevo l’anno scorso, purché rispettate da entrambe le parti, fossero giuste e che quella di unire le forze fosse una strada praticabile. Quell’operazione non è andata in porto e ora credo anch’io che sia stato meglio così, perché domenica potremo goderci questo spettacolo». Ieri è partita la prevendita: è un segnale che vi aspettate il palazzetto pieno? «Non siamo abituati a fare la prevendita, ma le richieste in vista del derby erano state così tante che abbiamo pensato di organizzarla per evitare code alle biglietterie. Non so se il Pala De André sarà pieno, ma da Forlì verranno in tanti e anche da parte dei nostri tifosi le presenze dovrebbero essere numerose, tenuto conto che la vittoria di domenica scorsa, nell’esordio di campionato a Udine, ha esaltato tutti. L’importante è che ci sia il solito ambiente modello che c’è sempre stato nel nostro palasport, fatto di un tifo pulito, onesto e caldo per la nostra squadra, senza però mai offendere l’avversario». COME sta vivendo personalmente l’attesa per il derby? Alla presentazione dello sponsor ha detto che da veneziano non sente tutta questa rivalità. «Però so quanto tutti ci tengano a vincere. Conosco le rivalità tra Venezia e Padova o quelle tra le città toscane e so che quella tra Ravenna e Forlì non ha nulla da invidiare. Io – ribadisce Vianello – non la sento in maniera particolare, ma avverto la pressione a cui è sottoposto tutto lo staff, perché vogliamo che per la prima gara casalinga sia tutto organizzato alla perfezione, nello stile che ci ha sempre contraddistinto». Tornando alla partita, Forlì come le sembra? «Onestamente non sono uno di quelli che passa le giornate sui giornali ad analizzare le avversarie. Tuttavia so che hanno probabilmente il miglior americano del campionato, cioè Blackshear, e che sono molto forti». E Ravenna? «Credo che quest’anno abbiamo proprio una bella squadra. La prima partita giocata fuori casa è sempre un terno al lotto, e sinceramente sono andato a Udine con l’idea di fare bella figura, ma non mi aspettavo di vincere. Poi invece abbiamo vinto, e lo abbiamo fatto anche in maniera convincente, nonostante quei minuti di amnesia che ci contraddistinguono da sempre. Mi piacciono molto anche i giocatori nuovi per cui – conclude il presidente giallorosso – mi aspetto un’altra bella partita». Stefano Pece


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