• 04/04/2012
  • Settore Giovanile
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Match Report U17E vs Magik & @ Forlì


 Bk Ravenna – Magik Parma 56-65
MIN P.ti T 2 T3 TL PRR VAL P/M
DALL’ARA D. 16 4 2/4 0/0 0/2 -1 -4 4
BRIATORE G. 16 8 4/8 0 1 2 -4
VECCHI A. 26 13 4/13 0 5/6 5 8 -18
FABBRI F. 29 8 2/5 1/3 1/2 -2 -2 -5
CERONI C. 12 3 0/3 3/4 5 6 -11
CICALA C. 13 0 0/1 0/0 0 2 -1 0
DI CARO E. 8 2 1/2 0/1 0 -1 -2 1
BARTOLOTTI M. 28 11 3/5 1/6 2/3 10 15 -5
MILIO P. 19 1 0/3 0 1/2 3 -1 -4
MONTAGUTI F. 33 6 3/4 0 8 12 -3
TOT SQUADRA 200 56 19/48 2/10 12/19 30 33 -9
36% 63%
Ca Ossi Forlì- Bk Ravenna  41-62
MIN P.ti T 2 T3 TL PRR VAL P/M
DALL’ARA D. 24 8 4/4 0/0 0/1 6 15 15
BRIATORE G. 14 2 1/2 0 3 1 4
VECCHI A. 27 13 6/14 0 1/5 6 10 18
FABBRI F. 30 7 2/13 1/3 0/1 5 2 20
CICALA C. 17 0 0/1 0/0 0 4 2 5
DI CARO E. 23 6 3/10 0/1 0 8 4 6
BARTOLOTTI M. 27 10 4/11 0/3 2/4 14 14 17
MILIO P. 15 6 1/5 1/1 1/6 0 0 5
MONTAGUTI F. 23 10 3/8 0 4/4 6 13 15
TOT SQUADRA 200 62 24/68 2/8 8/21 52 61 21
34% 38%

Il PRR fa la differenza!!!

Edo Di Caro al rientro
La partita contro il Magik mi ha davvero lasciato il segno: a tutti, negli spogliatoi, ho cercato di spiegare  cosa nel nostro modo di porci non fosse stato adeguato alla partita. Lo stesso argomento l’ho poi ripreso individualmente nelle ore seguenti con chi, tra i ragazzi, mi sembrava più lontano dal suo “avatar” cestistico. Ed ecco, dopo sole 48 ore e senza allenamenti intermedi la stessa squadra (senza il povero Carlo, ancora rintronato per la “tramvata” rimediata domenica…) presentarsi con una pelle completamente diversa: energia, intensità, concentrazione… Tali e tante per condurre e aprire la partita, contro avversari di pari livello a quelli di domenica, con autorità. E nonostante percentuali incredibilmente deficitarie al tiro da sotto ed ai liberi. Ma con un dato eclatante, il più alto di tutta la stagione: PRR 52!!! Il bilancio tra palle perse, recuperate e rimbalzi è un bell’indice di quanto la squadra sia “viva” ed entra a tutti gli effetti in una “quadra” molto leggibile di come la squadra stia in campo: se il PRR bilancia i tiri sbagliati, le percentuali di tiro diventano irrilevanti perché difesa e volume di gioco permettono comunque di ottenere competitività sugli avversari. La prova? Contro Parma 36% al tiro dal campo, 37 tiri sbagliati, 30 di PRR e si è subito. A Forlì 34% dal campo con 50 tiri sbagliati, ma 52 di PRR e si è condotto e a tratti dominato.
La sintesi di tutto ciò? Per giocare serve energia! Tutto qua. E l’energia non si improvvisa strada facendo: bisogna catalizzarla individualmente e collettivamente prima della palla a due e preservarla con livelli alti di empatia per tutti i 40 minuti. Ma non si tratta di voglia, bensì di consapevolezza. Posso saper giocare, anche bene, ma essere giocatore è un’altra cosa. Essere giocatore significa voler dimostrare, individualmente e collettivamente, il proprio valore in ogni singolo istante che si calca il parquet, tramutando questa volontà in un volume più ampio possibile di atti concreti di gioco. Questo fa la differenza e questa è la differenza che si è vista… 

Sintesi video vs Magik


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