Match Report U14E vs. Forlì @Morigia

L’under 14E riesce ad agguantare la seconda vittoria del 2012, in casa, contro la formazione forlivese Libertas Green nella terzultima giornata della prima fase del campionato. I ravennati, determinati e motivati, entrano in campo fin da subito con le idee molto chiare: non concedere nulla di facile all’attacco forlivese. E così è! Per tutti i 40 minuti di gioco infatti gli ospiti faticano a trovare buone soluzioni offensive in area pitturata e sono molte volte costretti a prendere tiri perimetrali con risultati non brillanti. Se in difesa i padroni di casa tengono bene il campo, nell’altra metà campo faticano nei primi 6′ minuti di match a concretizzare a dovere le diverse palle recuperate, ed il punteggio rimane in totale equilibrio. I ravennati, costretti per tutta la gara ad attaccare una difesa 3-2 degli avversari, provano ad alzare ancora di più l’intensità difensiva con raddoppi a tutto campo, cercando di togliere ritmo e fluidità di gioco ai forlivesi, e riescono a strappare il primo break che li porta sul +7 alla fine del primo quarto. Ma è nel secondo periodo che i ragazzi mostrano tutta la loro caparbietà e tenacia: la difesa allungata consente numerose palle recuperate che permettono ai padroni di casa di trovare più volte la via del canestro con i tanto divertenti contropiedi primari che esaltano i ravennati, i quali allungano e si portano a fine secondo quarto sul +21. Alla ripresa del gioco gli ospiti non concedono più tanto facilmente la transizione ai padroni di casa, che sono quindi costretti ad attaccare maggiormente a difesa schierata. Questo non crea particolari problemi ai ragazzi che mantengono sostanzialmente inalterato il divario di punteggio accumulato nei primi due periodi di gioco, toccando il massimo vantaggio a metà dell’ultimo quarto sul +30, per poi concludere il match sul 62-37.

Solitamente non faccio mai complimenti pubblici a giocatori in particolare, perchè credo veramente che le soddisfazioni di ogni atleta debbano arrivare non dalle mia bocca ma piuttosto dal contributo positivo che questo riesce a dare alla sua squadra e dalle parole dei compagni. E quando ho chiesto a Federico Battaglia di fare un commento alla partita, mi sono dimenticato di dirgli di essere sintetico, e lui, preso dalla gioia, ha detto parole bellissime per ognuno di voi. Ecco il racconto del match da parte del vostro compagno di squadra:

“Non chiederti mai cosa possano fare di più i tuoi compagni per te, chiediti piuttosto cosa possa fare tu per loro”; parte da questa citazione Coach Casadei per introdurci nella partita vs Forlì contro la quale all’andata avevamo avuto difficoltà a staccarci per il break decisivo. “Sono una buona squadra certo, ma noi siamo meglio” replica il vice Brasini. Inizia così la p

artita dopo un riscaldamento condotto da ragazzi con facce concentrate pronti a fare bene. Palla a due vinta dagli ospiti, ma non ci scoraggiamo e recuperiamo subito una delle 31 palle del match. Nei primi 7 minuti i padroni di casa non riescono a trovare spazi per aggredire il ferro e si gioca su un equilibrio con un massimo scarto di 3 punti. Coach casadei decide così di cambiare qualcosa, ed effettua i primi cambi con Mazzotti e Langella entranti al posto di Poly e Battaglia; questo avvenimento è secondo me la chiave della partita poiché i due entranti forniscono un importante break che incrementa il vantaggio alla fine della prima frazione. All’inizio del secondo quarto la musica non cambia e sostenuti da una robusta e concentrata 2° linea , Langella e Mazzotti si divertono a correre in contropiede accrescendo ancora le lunghezze da recuperare per gli ospiti. Si fa dura quindi per Forlì che non molla ma non può niente contro una scoppiettante Ravenna. Dopo la pausa ci si rilassa un po’ ma coach Casadei drizza le antenne ravvivandoci e tutto torna come prima.

Considero questa vittoria la più bella in assoluto poiché è stata veramente una vittoria di squadra e volendo si trovano belle parole per tutti:

-Poly e Battaglia, un po’ incerti nei primi minuti, ma incoraggiano i compagni dalla panchina e al rientro sono pronti a dare intensità correndo in contropiede;

-Langella e Mazzotti, entranti dalla panchina procurano il break decisivo con Langella che recupera e poi proietta Mazzotti in contropiede che si fa trovare pronto segnando molto;

-Bernardi e Temporin, ottimi in difesa e a rimbalzo, molto presenti nei recuperi e nella press a tutto campo; i due lunghi hanno dimostrato ciò che valgono, sia in attacco che in difesa;

-Cieri , molto presente in difesa facendo le sue solite furbate, prendendo sfondi e recuperando palloni;

-Giardini, di grande aiuto a rimbalzo e nella gestione del gioco, Teo ci ha dimostrato per l’ennesima volta che c’è sempre;

-Garavini, il mitico Carlo difende come un assassino per recuperare palle e rimbalzi vitali per la nostra squadra;

-Manuel Mazzotti (Dwight) , protagonista di una stoppata potentissima e pronto ad entrare dalla panchina per dare il suo contributo;

-Lorenzo Coffee Bomben, al rientro dopo un infortunio, si fa trovare pronto con diverse buone giocate, sia in difesa che in attacco, soprattutto con rimbalzi e palle recuperate;

-per ultimo, ma affatto meno importante, il nostro capitano Marcone Gardini che è sempre pronto a fare il suo dovere in campo ma soprattutto fuori, dove ha sempre una buona parola per tutti e ti sa veramente tirare su di morale, grazie Capitano!

Complimenti ragazzi per la prestazione, continuiamo così!

Anche il coach commenta il match: “Una partita giocata col cuore e con tanta determinazione! I nostri giovani atleti sono stati bravissimi a mettere in campo quello che gli ho chiesto e anche qualcosa in più. Offensivamente siamo stati costretti dagli avversari ad attaccare per 40 minuti una difesa 3-2 senza che l’avessimo mai affrontata prima, e devo ammettere che i ragazzi sono stati rapidissimi a capire quali erano gli spazi vantaggiosi da sfruttare e come attaccarla. Difensivamente poi abbiamo portato sul parquet tanto agonismo ed una bella mentalità di squadra, ed è stata proprio questa la chiave che ci ha permesso di fare il break decisivo tra il primo ed il secondo quarto, grazie alle palle recuperate ed ai tanti inevitabili contropiedi, scavando tra noi e i forlivesi un divario importante difficilmente recuperabile. Ne avevamo bisogno come il pane di una prestazione di questo tipo! Peccato solo per le percentuali non certo esaltanti, ma la difesa serve anche a questo: ottenere dei buoni risultati anche quando non si fa canestro come si vorrebbe. Bravi ragazzi!”