• 15/01/2012
  • Settore Giovanile
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Match Report U17E @ La Torre RE & U17R @ AICS FO




La Torre – Basket Ravenna U17E: 72 – 46

Dall’Ara Dario
min.33
pt 6
T2 3/3
T3 0/0
 TL 0/0
PRR -3
P/M -21
VAL  1
Soverini Nicolò
min.12
pt 0
T2 0/2
T3 0/0
 TL 0/0
PRR 0
P/M -3
VAL -1
Cicala Christian
min.10
pt 0
T2 0/1
T3 0/0
 TL 0/0
PRR -1
P/M -8
VAL -4
Vecchi Alessandro
min.30
pt 6
T2 3/7
T3 0/1
 TL 0/0
PRR -1
P/M -26
VAL  0
Fabbri Federico
min.35
pt 9
T2 4/12
T3 0/1
 TL 1/1
PRR 1
P/M -21
VAL  8
Ceroni Carlo
min. 2
pt 0
T2 0/1
T3 0/0 
 TL 0/0
PRR 0
P/M -3
VAL -1
Bartolotti Matteo
min.29
pt 8
T2 2/12
T3 0/1 
 TL 4/8
PRR 2
P/M -10
VAL  2
Ghiselli Alessandro
Emiliani Matteo
min. 8
min. 9
pt 5
pt 5
T2 2/2
T2 1/2
T3 0/1
T3 1/2 
 TL 1/3
 TL 0/0
PRR -3
PRR 3
P/M -11
P/M  0
VAL  0
VAL  5
Montaguti Francesco
min.32
pt 7
T2 3/6
T3 0/0 
 TL 1/5
PRR 12
P/M -23
VAL 12
SQUADRA
pt 46
T2 18/47
T3 1/6
 TL 7/17
PRR 10
P/M -26
VAL  22

AICS Forlì – Basket Ravenna U17R: 92 – 28

Martino A., Raffoni M. 9, Alessandri F., Nolikov N., Nolikov G., Sgarzi F., Vitali L. 10, Fabbri Fa. 6, Fedele S., Scardovi S. 3.
Ambiguità…

A distanza di poco più di 12 ore, ho vissuto due esperienze molto intense e contraddistinte da valenze alquanto diverse tra loro. Ho visto ragazzi tuffarsi a terra e recuperare palloni per l’orgoglio di tenere sotto i 100 punti gli avversari; ho visto altri mollare in modo molto mediocre l’ultimo quarto, solo perché la vittoria era troppo lontana dalle proprie energie… Ho visto incitarsi ed incitare i compagni in difficoltà, darsi 5 ai cambi, tifare dalla panchina; ma ho anche visto essere indifferenti ai compagni, estraniarsi e sottrarsi dalle responsabilità. Ho visto credere nella possibilità di migliorare il proprio stile di gioco e quindi non solo sbattersi, ma anche chiedere indicazioni e soprattutto ascoltarle per adeguare i propri comportamenti; ma ho anche visto dire sì senza ascoltare e seguire senza alcuna attenzione il gioco e ciò che avveniva in campo. Ho pensato, in un caso, che pur con zero punti in classifica si fosse meritatamente vinta la difficile partita dell’essere squadra; ho pensato, nell’altro, che nonostante fossimo scesi in campo con ambizioni di risultato e classifica, fossimo stati rispediti al mittente perché impreparati in ciò che alcuna squadra può prescindere: l’energia, l’aggressività e la voglia di battersi… 
Vorrei davvero che tutti coloro che sono coinvolti in questi pensieri si esponessero ad una istantanea ma seria riflessione: sport, a qualsiasi livello ed in qualsiasi forma deve significare essere VERI A PRESCINDERE e FINTI MAI. Questo dev’essere il punto di partenza per sviluppare la settimana di allenamento prima e la partita poi. Quando toglieremo ogni ambiguità in questo senso, avremo fatto un sostanziale passo in avanti…

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