• 06/01/2012
  • Settore Giovanile
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Match Report U15E vs Torrazzo Bagnolo (RE)

RAVENNA – TORRAZZO BAGNOLO (RE)   61-74
parziali (14-16;33-35;43-58)
Trerè Fabio 22′ pt 6 T2 2/8 T3 0/3 TL 2/2 PRR 5 P/M -9 VAL -1
Ghiselli Alessandro 15′ pt 5 T2 1/6 T3 0/2 TL 3/6 PRR 5 P/M 2 VAL 0
Biancoli Nicola 19′ pt 5 T2 2/5 T3 0/0 TL 1/3 PRR 2 P/M -2 VAL 2
Ghinassi Fabio 13′ pt 2 T2 1/3 T3 0/0 TL 0/2 PRR 2 P/M -3 VAL -1
Scaccabarozzi Emmanuele 16′ pt 3 T2 1/6 T3 0/0 TL 1/2 PRR 3 P/M -12 VAL -3
Bon Lorenzo 22′ pt 5 T2 2/4 T3 0/0 TL 1/3 PRR 6 P/M 2 VAL 7
Ravaioli Gianmaria 12′ pt 0 T2 0/1 T3 0/1 TL 0/0 PRR 2 P/M -13 VAL -1
Neri Federico 7′ pt 0 T2 0/2 T3 0/0 TL 0/0 PRR -2 P/M -6 VAL -5
Emiliani Matteo 26′ pt 15 T2 6/18 T3 0/3 TL 3/6 PRR 9 P/M -7 VAL 9
Mazzotti Alessandro 12′ pt 4 T2 2/3 T3 0/0 TL 0/0 PRR 1 P/M -7 VAL 1
Giardini Matteo 31′ pt 16 T2 7/17 T3 0/1 TL 2/4 PRR 9 P/M -7 VAL 8
Zannini Alessandro 5′ pt 0 T2 0/1 T3 0/0 TL 0/2 PRR 2 P/M -3 VAL 0
SQUADRA pt 61 T2 24/74 T3 0/10 TL 13/30 PRR 44 P/M -13 VAL 15

Inizio negativo degli U15E per il 2012 nel recupero della II giornata di andata. Partenza a ritmi bassi per entrambe le squadre poi Ravenna riesce ad alzare il ritmo e la pressione mandando Torrazzo fuori giri: 31-22 al 5′ del II parziale. E qui si spegne la luce. Nel momento di massima difficoltà gli ospiti trovano un paio di conclusioni fortunate e riprendono fiducia mentre i giallorossi subiscono passivamente il nuovo trend. Nulla cambia nella ripresa, i reggiani continuano a giocare fluidamente portandosi a +19 e solo nel finale Ravenna reagisce limitando il passivo, ma senza mai dare l’impressione di poter rietrare. Non bastano solo la grinta di Fabio Ghinassi i o le prestazioni in doppia cifra di Emiliani e Giardini merito di loro abilità, ma non il frutto di un efficiente gioco di squadra.
“Riuscire ad alzare i nostri ritmi di gioco e di intensità e il nostro obiettivo primario. Quando ci riusciamo possiamo mettere in difficoltà anche squadre bene organizzate come Torrazzo Bagnolo. Il problema è che non abbiamo le capacità di farlo per più di 20/25′ minuti a partita o comunque di mantenerlo con tutte le rotazioni in campo. E quando la squadra scende di intensità con 8/9 giocatori siamo in balia degli avversari e subiamo break decisivi. Oltre che sul miglioramento della tecnica individuale sappiamo di dovere lavorare molto su questo aspetto, ma iniziare a farlo nasce dalla consapevolezza di volerlo veramente fare…e su questo mi aspetto risposte dai singoli giocatori e soprattutto dal gruppo a domande fin troppo ripetute”.

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