Acmar, così proprio non va
Una gara-1 così non se la immaginava proprio nessuno in casa Acmar: una sconfitta netta e indiscutibile che ha ricalcato in maniera sinistra la partita di ritorno della regular season. I ragazzi di coach Ciocca sono riusciti a rimanere in partita solo per 15 minuti poi, dopo l’uscita
dal campo di Pesaresi, gli Angels hanno preso il controllo del match guidati dalla sapiente regia di Rivali e trovando in Palermo e Bedetti due finalizzatori importanti. Menzione speciale poi per i fratelli Marisi: Giovanni ha giocato una partita sontuosa, pungendo con il tiro dalla media e facendo valere la legge dell’ex mentre Stefano è stato una vera e propria spina nel fianco per la difesa giallorossa.
Troppo brutti per essere veri i ravennati, autori di una prestazione davvero sotto i loro abituali standard: l’unico a meritarsi la sufficienza è stato Quartieri, autore di 15 punti mentre ha giocato una partita sotto tono Andrea Malamov: preso per essere il valore aggiunto nei playoff, l’
esterno romano sta facendo tanta fatica e ha chiuso gara-1 con 2/10 dalcampo e -3 di valutazione, mostrando un notevole nervosismo. Ravenna è stata incapace di sfruttare la netta superiorità fisica e di stazza che mette in campo: i lunghi giallorossi, che ad inizio partita erano stati
serviti con puntualità e avevano messo in difficoltà la difesa di coach Padovano, sono stati completamente dimenticati nel secondo tempo quando i ravennati si sono intestarditi con soluzioni dalla distanza che non sono andate a buon fine.
Se Ravenna vuole allungare la serie e non andare in vacanza anticipatamente sarà necessario mettere in campo in gara-2 tutto un altro atteggiamento: troppo molli e poco reattivi i
giocatori di coach Ciocca, sempre secondi sulle palle vaganti e apparsi nervosi e incapaci di contenere la furia agonistica gialloblu, mercoledì sera potranno contare sull’appoggio e il calore dei propri tifosi, che hanno seguito la squadra anche nella sfortunata trasferta
santarcangiolese. L’allenatore giallorosso dovrà lavorare
principalmente sul’aspetto mentale per caricare i suoi e dargli quella convinzione e quella furia agonistica che non sono sembrati avere in gara-1: in fondo, anche se pesante, la sconfitta di gara-1 è valsa “solamente” l’1-0 nella serie perciò i ravennati sono chiamati a rispondere subito se vogliono avere la possibilità di tornare al Pala Angels per ribaltare la serie. I tifosi giallorossi sono avvisati: ci sarà bisogno di loro per trascinare l’Acmar, ferita e vogliosa di vendetta.
Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”