L’Acmar alla seconda tappa del tour de force settimanale
RAVENNA. Il tour de force dell’Acmar prosegue con il secondo atto di un trilogia decisamente complicata per i giallorossi. Il primo passo è stato compiuto nella giusta direzione, respingendo l’assalto di un’indomita Cavriago, ma oggi a Caorle (ore 20.30, arbitri Calabrese e Momi di Trieste) sarà un’altra battaglia sportiva contro una squadra in lotta per i play-off (è ottava) ma ferita da due sconfitte consecutive, a Corno di Rosazzo e tre giorni fa con la capolista Marostica. In casa Acmar invece la nota stonata del successo domenicale è il nuovo infortunio al ginocchio destro, quello operato a dicembre, di Roberto Pappalardo che nei dodici minuti giocati contro la MeCart aveva fatto vedere la sua importanza nei meccanismi di coach Ciocca. “Pappalardo sarà sicuramente fuori – spiega con amarezza il tecnico bergamasco -, avremo notizie soltanto tra qualche giorno perché non è possibile effettuare subito la risonanza magnetica. Dobbiamo recuperare giocatori che non sono a posto, è fondamentale: bisogna reagire da squadra, giocare al meglio cercando di proseguire il nostro percorso, consapevoli che due partite in quattro giorni e tre in una settimana per noi non sono un toccasana. Avrei preferito riuscire a diluire meglio le forze in questi tre impegni ma certo era importante anche portare a casa la partita con i reggiani e alla fine ci siamo riusciti con due giocate importanti di Davolio e con i liberi di Carrichiello nonostante una sua percentuale negativa al tiro. Oggi dobbiamo metterci il massimo impegno. Caorle ha una squadra di una grandissima fisicità, con un giocatore (Deguara con i suoi 224 cm, ndr) che incide e li condiziona anche se non può giocare più di 25’. La squadra è tosta, magari non velocissima ma certamente in grado di lottare per i playoff, anche alla luce della vittoria di Villafranca. Il campionato è lungo, ciascuno sta lottando per qualche cosa di importante, per noi si tratta di andare per la nostra strada e continuare a lottare per arrivare pronti al momento clou dei playoff”. (a.g.)
da “Corriere di Romagna”