Febbre del sabato sera casalingo per l’Acmar?
RAVENNA. L’Acmar soffre di allergìa agli incontri casalinghi del sabato sera. La sconfitta nel derby con Santarcangelo è infatti la quarta consecutiva tra le mura amiche in un anticipo considerando anche lo scorso campionato. I ragazzi di coach Ciocca erano chiamati a una nuova prova del nove per tastare il polso e le ambizioni della rinnovata formazione ravennate. Venti minuti di sofferenza, ritorno in partita con un poderoso contro parziale 21-0 fino al +9 sul 62-53 fino alla caduta sotto i colpi del clementino Pesaresi. “Se si regalano – analizza il tecnico bergamasco – due quarti agli avversari con 41 punti subiti come abbiamo fatto, tutto diventa più difficile. Non siamo riusciti a mettere in pratica quello che abbiamo ottimamente preparato in allenamento e che dobbiamo fare sempre in partita fin dai primi minuti. Abbiamo avuto una bellissima reazione con un quarto e mezzo da grande squadra ma abbiamo pagato lo sforzo e negli ultimi cinque minuti siamo andati in apnea. La tripla di Silimbani ha segnato la svolta e Pesaresi è venuto fuori nel momento decisivo. Purtroppo dobbiamo ancora procedere nel nostro processo di maturazione nonostante Sanlorenzo al 30% della forma, Pappalardo che gioca da 40 giorni con infiltrazioni e il nostro capitano Davolio che ha avuto il problema all’occhio durante la partita. Dobbiamo crescere contro le squadre più forti come mentalità e attributi”. Sabato sera a Castelnovo l’Acmar affronterà la penultima della classe, due sole vittorie in stagione.
da “Corriere di Romagna”