Budrio dai due volti, alla fine vincente
di Erica Polini
Budrio chiude la stagione regolare con una vittoria casalinga contro Ravenna, al termine di una partita strana, iniziata male e poi finita decisamente bene per i ragazzi di coach Giuliani che, nel primo quarto, hanno decisamente faticato (17-20). Ma è proprio il coach della È Vita a dare una spiegazione della partenza stentata dei suoi: «Avevo ribadito molto, in questa settimana, l’importanza di questa partita, che consideravo fondamentale per il proseguo del campionato e, forse, i ragazzi sono entrati in
campo con troppa pressione addosso. Era importante non solo per ottenere punti, ma anche per togliere Ravenna, una squadra che considero pericolosa, dalla corsa play off. Siamo partiti male, ma, poi, una volta registrata la difesa, abbiamo fatto la differenza, riuscendo a correre, il nostro principale obiettivo prima della gara». I primi minuti di partita, come già detto, sono stati tutti per Ravenna: dopo 5’ gli ospiti sono sul +9 (2-11) grazie ad un festival di triple, in particolare di Berlati, mentre invece Budrio pare essere contratta in attacco e si tiene a galla grazie a Nieri (7 punti nel quarto, 22 alla
fine). Anche nel secondo periodo Ravenna continua a macinaregioco e, sfruttando la precisione dall’arco e le troppe palle perse di Budrio, si conferma a dieci punti di vantaggio
( 12 ’, 17-27). Da questo momento, però, i padroni di casa si riscuotono dal torpore ed iniziano, finalmente, a segnare con un po’ di continuità, mettendo a segno un 7-0 che si allunga
fino ad un 18-5 che permette a Budrio, nonostante un primo tempo poco convincente, di andare negli spogliatoi, comunque, con la testa avanti (35-31). Nella seconda metà di gara sembra, invece, di assistere ad un’altra partita: se prima era la È Vita a faticare in attacco,ora invece sono gli ospiti ad
avere serie difficoltà a mettere punti a referto. Un altro parziale, ancora più convincente dei precedenti (17-4), permette a Budrio di prendere definitivamente il largo, con una tripla di Acquaviva che sigilla il +20 (55-35 al 27’). Ravenna fatica non tanto a segnare, quanto piuttosto ad arrivare al tiro (venti punti segnati nel primo quarto, diciotto nei due quarti seguenti), perdendo palloni su palloni e permettendo quindi a Budrio di scatenarsi in contropiede ed ottenere canestri facili e non contestati. Nel quarto
periodo, nonostante un tentativo di zona 2-3, non c’è speranza per Ravenna che vede, anzi, il suo svantaggio aumentare sempre di più, fino all’ 83-56 finale. Per i gialloblù (nella foto Nieri) iniziano ora, dopo una settimana di pausa per le festività pasquali, la fase più calda del campionato; è ancora coach
Giuliani, a fine gara, a spiegarci quelli che sono gli obiettivi: «Bisogna vincere due partite per andare ai play off. Quelle che ci aspettano saranno tutte gare equilibrate e dovremmo essere pronti da ogni punto di vista, anche fisico, considerando che ne avremo anche tre in una settimana»
da “L’Informazione di Bologna”, 29/03/2010