• 26/01/2010
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Brutta tegola per l’Acmar

Una tegola pesantissima. L’infortunio occorso in avvio di quarto periodo a Fulvio Neri, domenica a Torre de’ Passeri, ha presentato il conto più salato per l’Acmar Ravenna. Il playmaker al secondo anno in giallorosso ha subito la frattura “lievemente scomposta” del terzo metacarpo della mano destra. Eseguita una prima radiografia già domenica sera, al rientro dalla trasferta abruzzese, a Neri è stato poi applicato un gesso nella mattinata di ieri: il giocatore dovrà tenerlo per un mese, poi verrà sottoposto ad una nuova radiografia. Soltanto allora la società ed il giocatore potranno conoscere l’effettiva evoluzione della situazione: nella migliore delle ipotesi, Neri potrà cominciare subito una riabilitazione che dovrebbe portarlo in campo nel giro di un altro mese abbondante, con uno stop complessivo che dovrebbe durare fino alla fine del mese di marzo. “Sono stato sfortunato – ha detto Neri all’indomani – perché a rimbalzo ho colpito con la mano aperta la palla che era in mano ad un giocatore avversario. La mia mano ha fatto leva sul pallone ed ho sentito un dolore fortissimo al dorso della mano, tanto da dover correre immediatamente in panchina. Ho capito presto che c’era qualcosa, perché faticavo anche solo a muoverla”.

Per l’Acmar diventa quasi obbligato, a questo punto, un ricorso al mercato di riparazione, da effettuarsi però in tempi stretti perché la chiusura delle operazioni è fissata per venerdì prossimo, 29 gennaio. A complicare i piani della società di via della Lirica c’è però lo status di “under” di Neri: al suo posto dovrà arrivare infatti un giocatore nato dal 1987 in poi, oppure si dovrà ricorrere al turnover, con un “senior” in tribuna. Con Davide Compagni out per almeno un altro mese (menisco, ndr), la scelta della società giallorossa potrebbe comunque essere slegata da vincoli di età, laddove potrebbero esserci margini di scelta certamente maggiori. Una volta rientrati Compagni e Neri poi, il turnover potrebbe diventare un’alternativa valida. Ad undici partite dal termine della stagione regolare, da integrarsi con le quattro della fase ad orologio, la società giallorossa ha ancora il margine per ribaltare un’inerzia da tempo tutt’altro che piacevole. Quello di Neri non è stato, però, il solo problema fisico che Loris Giovannetti ha dovuto affrontare a Torre de’ Passeri. Pochi minuti prima dell’infortunio al play numero 14, s’era infatti fermato Riccardo Marisi, con un problema muscolare ad una coscia. Lo staff medico sanitario giallorosso ha parlato di una semplice contrattura, il cui evolversi andrà valutato quotidianamente. Per il momento la presenza di Marisi resta in dubbio per la seconda trasferta consecutiva, prevista per domenica a Fossombrone, ma sembra trasparire un certo ottimismo.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 26/01/2010

 


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