• 09/03/2009
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Ravenna trova le Porte aperte e passeggia

Ravenna trova le Porte aperte e passeggia

Nel campionato dell’Acmar spesso le situazioni sfortunate, infortuni e sconfitte, si sono inanellate le une alle altre. Ora invece la formazione giallorossa sembra veramente aver esorcizzato quel periodo difficile tra fine 2008 e inizio 2009. Contro Atri, infatti, il colpo positivo è doppio.

Dopo il ko di Albignasego, Ravenna ritrova una sonante vittoria (92-60) e capitan Marisi, in campo dopo ben quattro mesi per il noto problema alla schiena. Ravenna parte con un quintetto ad alto potenziale difensivo (Neri, Zatta, Emiliano Solfrizzi, Berlati e Compagni) ma nonostante questo Atri va sul 6-12 con i suoi uomini migliori, Montuori e Ciavolella. Giovannetti si rifugia in un timeout per spezzare il ritmo ma Atri scappa (9-16 dopo 4’30”). La rimonta romagnola è quasi tutta nello show personale di Emiliano Solfrizzi, che prima realizza il -5 e poi ruba palla a Calò, che commette antisportivo sull’ala forlivese, brava a proseguire lo show personale nei minuti successivi, portando a dieci il bottino personale del primo quarto e anche il primo vantaggio romagnolo (18-17) quando mancano 30″ all’intervallo breve. All’11’ standing ovation quando Marisi torna in campo dopo quattro mesi di assenza, Zudetich va di bimane per il pareggio al 12′ (20-20). Ravenna volta via in appena 120″, piazzando un parziale 13-0 (36-22) grazie alle due triple di Berlati, quella di Marisi, e i punti di Zudetich. Montuori riporta a -9 Atri ma Ravenna è ormai in controllo, con due preziosismi di Compagni riporta il divario in doppia cifra a trenta secondi dall’intervallo lungo (42-29). In avvio di ripresa un grande gioco di squadra porta un nuovo parziale 10-0 per il +22 (54-32) al 23′. Con Neri in panchina con tre falli il ruolo di regista ricade su Marisi in un quintetto extralarge, mentre Enrico Solfrizzi perfora per tre volte di fila il canestro avversario per il massimo vantaggio del quarto (65-37) al 27′, che rimane inalterato all’ultimo intervallo breve. I 28 punti di margine sono una dote gestibile e così Giovannetti a 6’37” dalla fine può svuotare la sua panchina senza che il copione vari di una nota. Poluzzi è il sesto ravennate a toccare la doppia cifra, realizzando 14 punti in 15 minuti e il massimo vantaggio, +32 (88-56) quando mancano 1’30” alla sirena. Alla fine la netta vittoria sa di ottimo viatico in vista dello “spareggio” per il quarto posto in casa di Ancona domenica pomeriggio con Ravenna che si è aggiudicata il primo round in casa un mese fa.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 09/03/2009

 


Comments are closed.