• 01/12/2008
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Ad Atri, l’Acmar si dimostra più forte delle disavventure

SBJ Atri – Acmar Ravenna 44-59

(9-12, 25-30, 41-52)

Atri : Montuori 20, Calò, Xillo , Centola n.e. , Manco n.e., Porta 12, Ciavolella , Ferretti , Gotti 5, Torrieri 7. All. Ranuzzi

Ravenna: Zatta 10, Poluzzi 3, Solfrizzi En. 11, Zampa , Zudetich 16, Berlati 1, Compagni 18, Solfrizzi Em. , Basaglia n.e., Senni n.e. . All. Giovannetti.

Parziali: 9-12; 25-30; 41-52;

Arbitri : Del Gaudio di Assisi (Pg) , Svolacchia di Corciano (Pg).

Note : Spettatori 400 circa

Tiri da 2: At 7/25, Ra 16/36

Tiri da 3 : At 7/19 , Ra 6/26

Tiri liberi : At 14/44 , Ra 9/17

ATRI – E’ la vittoria della grinta, del cuore e degli attributi, quella con la quale l’Acmar di coach Giovannetti sbanca il PalaPompea di Atri e che permette ai giallorossi di riconquistare il quinto posto in classifica. Senza Marisi, fermato dai problemi alla schiena, senza Neri out per la distorsione alla caviglia rimediata lunedì con la Selezione Under 22 LNP, e con un Berlati in condizioni fisiche tutt’altro che positive, i ravennati hanno portato a casa la partita con una grandissima prova difensiva, che ha tenuto a soli quarantaquattro punti gli abruzzesi, e grazie ad un Compagni autentico dominatore della partita. Il centro, al secondo anno a Ravenna, con una prova da 18 punti e 13 rimbalzi ha letteralmente dominato le aree, trascinando la sua squadra ad una vittoria che fa morale e che sa tanto di vera e propria impresa.

Non è stato sufficiente il rientro di Calò ai padroni di casa della Porte Sjb per rimanere aggrappati alla partita: gli abruzzesi non hanno saputo trovare la via per bucare la fisicità difensiva dei giallorossi, e si sono poi persi per strada tra proteste nei confronti degli arbitri e palle perse banali.

La vittoria ravennate alla fine è netta e più che mai meritata, nel bel mezzo dell’emergenza che sta riguardando l’infermeria giallorossa. Non basterà a pareggiare la sfortuna fin qui accumulata, dal punto di vista degli infortuni e degli episodi delle due precedenti partite, ma il successo del PalaPompea è per i giallorossi una piccolo ricompensa per quanto dovuto patire in questa prima parte di stagione. Avanti sin da subito, i giallorossi hanno preso un primo vantaggio con due triple di Zatta (4-12) al 5’, prima di assistere al risveglio dei padroni di casa. Atri rialza la testa in vista del 10’, per poi pareggiare al 14’ (19-19) con la tripla di Montuosi: l’Acmar non molla, e complice un tecnico a Torrieri ritrova il vantaggio, con i liberi di Poluzzi e la tripla di Enrico Solfrizzi. Ravenna torna avanti di cinque all’intervallo (25-30), per poi allungare nel terzo quarto con le scorribande di Compagni e Zudetich in area. Il vantaggio giallorosso va in doppia cifra poco prima della fine del terzo quarto, e non scende più, perché la grande difesa Acmar tappa il canestro alla Porte Sjb per i primi sette minuti dell’ultimo periodo. Quando Porta sblocca il 41 dal tabellone dei padroni di casa, Ravenna è già a quota 56, troppo avanti per tentare la rimonta.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 1 dicembre 2008.

 


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