• 06/01/2008
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La Banca Popolare sciupa un -19 e cede nel supplementare.

La Banca Popolare deve recitare il “mea culpa”. Perde per la prima volta al Pala Olimpia davanti a 2.700 spettatori) dopo essere stata avanti anche di 19 punti a 11’30″ dalla fine. Costruisce il vantaggio, dopo un primo quarto difficile (meno 8) e un secondo nel quale effettua il sorpasso (più 3), con un terzo quarto strepitoso in difesa (concessi solo due canestri dal campo a Ravenna).

Lì comincia ad avere una sorta di paura, perde fluidità, i suoi punti di riferimento non ci sono più (Benzoni un solo canestro tra ultimo quarto e overtime, Gueye, disastroso nelle scelte, pure lui una sola volta a bersaglio), subentrano insicurezze, pensa di poter gestire un margine che si assottiglia minuto dopo minuto sino al pareggio, su palla persa gialloblù, di Degiovanni a meno 34″ dalla sirena. Lì Gueye sparacchia la tripla e per fortuna gli arbitri fischiano un “passi” a Degiovanni a meno 1″04 dalla fine dei tempi regolamentari. Nell’overtime, la “musica” non cambia. Ravenna fa valere la sua maggiore esperienza, interpretata al meglio dal bravissimo Marisi che infila il canestro decisivo a meno 19″25 (69-71). La Popolare affida a Gueye l’ultimo tiro, ma la conclusione dall’arco dei 6.25 è sballata, la palla non tocca il ferro a meno 4″26. L’ultimo tentativo è commettere subito fallo, ma farlo su Marisi è un suicidio. Quello fa 2/2 dalla lunetta ed è finita davvero(69-73).

L’avvio di partita è caratterizzato dalle triple di Gueye, Zudetich, ancora Gueye, Marisi, Benzoni, Solfrizzi (10-12 al 6’30″. Benzoni si ripete (13-14), Nobile manca il sorpasso non toccando quasi il ferro nei due tiri liberi e Ravenna allunga in contropiede, con canestri d’ottima fattura: Degiovanni chiude un gioco da tre punti, poi va ancora a canestro per il 13-21. Un altro contropiede di Marisi porta Ravenna al vantaggio in doppia cifra (13-23).

Nel secondo quarto, la Popolare si porta ameno 3 e lì rimane a lungo. A meno 1’23″, Guadagnini inserisce Accini per Gueye e trova pronta risposta con la tripla del pareggio (33-33) del nuovo entrato. La Popolare ha l’ultima palla a meno 18″21 all’intervallo e Benzoni sfrutta l’ultimo secondo per la tripla del sorpasso (36-33), a conclusione di un parziale di frazione di 21-8 per i gialloblù.

La Popolare parte a razzo nel terzo quarto, difende, sfrutta un “antisportivo” di Lucchi, bombarda con Benzoni, trova il contropiede con Silvestrucci e confeziona dieci punti di vantaggio in 2’07″ (43-33). Dilata il parziale complessivo sino a 30-8 (45-33), concede i primi punti a Ravenna dopo 4’18″ (Marisi dalla lunetta), scarica una tripla con Benzoni (48-35), va in penetrazione con Pistorelli (50-36), allunga con superBenzoni (52-36), fa un paio di numeri con Sterzi (56-37), lascia il primo canestro su azione a Ravenna solo a meno 1’11″ (Solfrizzi in entrata), il tutto con Gueye fuori perché gravato di quattro falli da meno 5’47″. Ravenna chiude con un gioco da tre punti di Marisi per il 56-42.

Nell’ultimo quarto, la Popolare ha ancora 15 punti di vantaggio a meno 7’, ma comincia a perdersi e Ravenna recupera con pazienza, sfruttando i tanti errori gialloblù al tiro (3/12 dal campo) e nell’overtime, è più lucida.

Fonte L’Arena, domenica 6 gennaio 2007.

 


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