Abc Varese – Acmar Ravenna 80-61

Comincia come peggio non potrebbe la volata finale dell’Acmar Ravenna, che esce sconfitta dal Campus di Varese contro la Abc Utensili per 80-61, perde il confronto diretto per il settimo posto, e si vede scippare anche la differenza canestri. Una partita pessima, quella disputata dai giallorossi, che cedono senza attenuanti dopo un primo tempo tutto sommato positivo, e lasciano strada a un avversario infinitamente più cinico, grintoso e con più mordente.

Poche le giustificazioni, per i ragazzi di Griffin, schiacciati prima dal punto di vista mentale, dell’approccio e dell’atteggiamento, ben prima del lato tecnico, comunque importante in un secondo tempo in cui l’Abc ha fatto la differenza in tutti i reparti.

Pessima prestazione in particolare dal settore esterni, con un 15% complessivo dalla lunga distanza e solamente sette punti messi a segno dalle cinque riserve, e con palesi ed evidenti problemi in regia da parte di tutti e tre i playmaker a disposizione di Griffin.

Era partita bene, l’Acmar, resistendo al super avvio di Rovera, autore di nove dei primi tredici punti dei padroni di casa, con le iniziative personali di un tutto sommato positivo Zudetich (doppia doppia per lui, con diciassette punti e dieci rimbalzi), per il 19-19 del decimo minuto di gioco. In avvio di secondo periodo, primo tentativo di allungo degli ospiti, che con una tripla di Zudetich, e un gioco da tre punti di Poluzzi si portano sul 19-25: Varese reagisce subito, con un parziale di 9-0, ma Ravenna non molla e ci riprova con due triple consecutive di Macchniz, per il 28-33. L’Acmar muore di fatto lì, non trovando più la via del canestro contro un avversario in grado di alzare la fisicità in difesa, e di punire in contropiede. Genovese esce dal letargo del primo quarto con due canestri consecutivi, per riportare a contatto i suoi, Fontanel fa il resto con il canestro del sorpasso, per il 39-37 dell’intervallo.

In avvio di ripresa, ultimo colpo di coda ravennate, con la tripla di Marisi del 39-40 e l’ultimo pareggio di Poluzzi dalla lunetta, per il 43-43. Da lì, si apre in breve il baratro sotto i piedi dei giallorossi, che non fanno più girare palla, esponendosi clamorosamente al contropiede varesino. Premoli apre la grandinata con sette punti consecutivi (50-47), Genovese e il rientrante Ucelli fanno il resto per costruire dal nulla un parziale di 11-0 che a cavallo del trentesimo minuto lancia sul +14 Varese.

Spalle al muro, Ravenna cede senza colpo ferire, fino al massimo vantaggio che arriva a pochi secondi dalla sirena, sull’80-61 che chiude la questione, e porta la società a compiere una seria riflessione su quali provvedimenti adottare per uscire da questa situazione.

ABC UTENSILI VARESE – ACMAR RAVENNA 80 – 61

(19-19, 39-37, 57-47)

Abc Utensili Varese: Spertini, Ucelli 13, Premoli 11, Gandolfi 4, Padova 5, Antonelli 3, Fontanel 10, Rovera 14, Genovese 18, Rosignoli 2. All.Zambelli

Acmar Ravenna: Macchniz 8, Poluzzi 7, Solfrizzi, Marisi 16, Degiovanni 6, Rigoni 7, Lucchi, D’orazio, Zudetich 17, Bonaccorso. All.Griffin

Falli: Gandolfi.

Arbitri:: Franceschini e Majer.

Note: T2: Va 28/42, Ra 17/34; T3: Va 6/24, Ra 4/26; Tl: Va 6/7, Ra 15/20; Rimbalzi: Va 40 (Rosignoli 10), Ra 32 (Zudetich 10).

Miro De Giuli