Corriere di Romagna, 15 dicembre 2015: L’OraSì e Masciadri hanno ritrovato il sorriso dei giorni migliori

La tradizione è rispettata ma per l’OraSì scolpire i Sassi è stata un’impresa più complicata di quello che si poteva pensare alla vigilia. A Matera è stata necessaria la cooperativa del canestro (cinque giocatori in doppia cifra, uno a sfiorarla) e un secondo tempo di sostanza superiore ai primi due per risalire dal -12 (37-25) al +14 (65-79) prima di qualche brivido finale. Due trascinatori. In una prestazione di squadra, di cuore e attributi oltre che tecnica sono stati Masciadri (14 punti) e Deloach (21 di cui 15 nell’ultimo quarto) i trascinatori nel momento di difficoltà: il primo si è ritrovato dopo la prestazione opaca contro Trieste (zero punti e 0/10 dal campo), il secondo dopo essersi nascosto nei primi trenta minuti. La Piero Manetti ha così fatto percorso netto nel bilancio complessivo in Basilicata (3/3) per il quarto successo esterno dell’anno. «Siamo partiti meglio di altre partite – sottolinea il lungo lombardo – ma Matera, che veniva da 4 sconfitte consecutive, ha giocato il tutto per tutto, mettendola un pochino anche sulla bagarre però siamo stati bravi a rimanere lì, concentrati. Poi direi che abbiamo seguito nel modo migliore il piano-partita, limando alcune delle cose che non stavano andando bene nel primo tempo e questo è stato sufficiente a rientrare in partita, concretizzando maggiormente quello che abbiamo costruito. Deloach ha trovato canestri importanti, cosa che non gli era riuscita nei primi due quarti, e questi ci hanno permesso di scavare un solco importante. Poi direi che abbiamo perfettamente controllato la partita anche se effettivamente Matera era riuscita a recuperare per esempio con il canestro di Rugolo ma noi siamo rimasti lucidi». Ora Roseto. Tra cinque giorni ultima apparizione del 2015 in casa, contro un Roseto decisamente spinoso che ha appena inflitto un perentorio 101-84 alla Bondi Ferrara e che fa parte del gruppone di cinque squadre al secondo posto, in coabitazione con Imola, Verona, Mantova e Treviso. L’obiettivo di capitan Rivali e compagni è rendere meno amaro il bilancio 2-4 nelle precedenti sei uscite al De André e augurare un Buon Natale ai propri tifosi. «Possiamo tranquillamente considerare Roseto una big come del resto Imola – conclude Masciadri – Ha giocatori di qualità come Borra che è stato mio compagno di squadra a Omegna, Ferraro, altro ex Paffoni e due americani molto interessanti come Bryan e Allen. Vogliamo veramente fare un bel regalo a noi e ai tifosi». Agostino Galegati