Corriere di Romagna, 7 dicembre 2015: Martino, nessuna attenuante

Onore al merito degli avversari e mea culpa per quello che non è stato fatto per ottenere il terzo successo interno. Sono questi i due punti di partenza di Antimo Martino. «Trieste è stata sicuramente più continua, costante ed equilibrata di noi nell’arco dei 40 minuti e ha meritato il successo. Dall’altra parte devo chiedere scusa ai tifosi per questa ennesima sconfitta interna maturata per un susseguirsi di disattenzioni e una sofferenza incredibile a rimbalzo difensivo. In questo senso l’avevamo preparata molto bene, conoscendo il loro valore. Se per quella con Recanati potevamo avere delle attenuanti, per quella di oggi (ieri, ndr) non esistono. Purtroppo ancora una volta a causa di un inizio troppo morbido, senza energia, ci siamo trovati a inseguire l’avversario fin dai primi minuti, spendendo tante energie per entrare in partita e questo ci ha tolto lucidità nei minuti decisivi. Troppi giocatori hanno avuto prestazioni al di sotto del loro valore e questo ha ulteriormente complicato il nostro compito. Non possiamo lasciare in mano agli episodi il risultato delle nostre partite: questi possono avvantaggiarci ma anche penalizzarci. Ora dobbiamo tornare a lavorare forte», (a.g.)