Il Resto del Carlino, 5 ottobre 2015: “Abbiamo fatto il possibile”

IL BICCHIERE è mezzo pieno per coach Antimo Martino. Dopo la settimana da incubo vissuta a causa dei guai fisici, non era semplice arrivare pronti mentalmente alla partita con Ferrara. Eppure Ravenna, pur inseguendo sempre, è stata capace di riaprire il match in almeno tre occasioni. «Sarebbe stato bello esordire con una vittoria – ammette Martino – per noi e per questo meraviglioso pubblico. Abbiamo perso, ma sono comunque soddisfatto della nostra prestazione. Non sono uno che parla di infortuni, ma questa è stata una settimana assurda e i ragazzi hanno dato vita a una battaglia al di sopra delle loro forze». L’elenco di quelli che hanno dovuto ricorrere all’infermeria è lungo. «Cicognani e infortunato – spiega Martino – poi abbiamo avuto la distrazione muscolare di Deloach, mercoledì il ginocchio di Malaventura e Rivali giovedì con problemi alla caviglia. Dopo 65 minuti abbiamo dovuto sospendere gli allena- menti per mancanza di giocatori. Alla luce di questo i ragazzi sono stati grandi. Abbiamo dovuto giocare con Masciadri da 5 e abbiamo subito troppo, ma sono comunque contento». INSOMMA l’allenatore giallorosso vuole ripartire dall’orgoglio espresso nella ripresa. «Nella ripresa abbiamo fatto il massimo cercando di mascherare le nostre problematiche. Deloach e Malaventura hanno giocato 35 minuti e ne avevamo supposti 20. Voglio quindi sottolineare l’atteggiamento che è stato davvero positivo. Non dimentichiamo che di fronte c’era Ferrara che è una grande squadra. Non cambia nulla nel nostro percorso. Da domani – conclude Martino – ci dedichiamo alla partita di Jesi. La gente deve capire che questa è la categoria e che questo sarà il livello. Uno come Bride fa la differenza in questo. Ferrara è forte, ma ce ne saranno di più forti. Nessuna partita sarà facile». ste.pe.