Stefano Cernivani: “I campionati si vincono a giugno”

VA TUTTO a gonfie vele in casa Acmar: sette vittorie su sette gare giocate, quattro delle quali lontano da Ravenna. Quella di Castelfiorentino, l’ultima in ordine di tempo, che si segnala per il +19 finale, cinque uomini in doppia cifra, pur giocando senza il maggiore terminale offensivo, Bedetti, fermato da un infortunio, e il primato solitario in classifica. Come se non bastasse, Ravenna può annoverare tra le sue fila il miglior giocatore del campionato, quell’Eugenio Rivali che si sta cucendo questa squadra addosso e la sta guidando da vero leader. Ma l’Acmar non è solo Rivali. Cinque uomini stabilmente in doppia cifra sono la testimonianza tangibile delle tante alternative del gioco offensivo giallorosso. Tra questi si sta facendo apprezzare la giovane guardia friulana Stefano Cernivani. È lo stesso Cernivani, autore di 16 punti domenica, che analizza il momento positivo suo e dei compagni.

Come stai fisicamente?

«Mi sento molto bene. Ho recuperato in tempi brevissimi dal problema al ginocchio e sono riuscito a sostenere tutti gli allenamenti della settimana e a scendere in campo domenica».

Sei risultato anche determinante con tre bombe nell’ultimo quarto che hanno scavato il solco.

«A dire il vero non avevo cominciato bene. Ho avuto problemi di falli che mi hanno frenato e ho perso qualche palla di troppo. Nella seconda parte di gara l’allenatore avversario si è messo a zona, lasciando più spazi aperti e per me è stato più facile metterla dentro. Ma la forza di questa squadra è che ognuno si ritaglia il proprio momento per emergere».

In società si tiene il profilo basso, ma sette vittorie su sette dicono che ora Ravenna non può più nascondersi.

«Sono d’accordo con la società. Certo abbiamo vinto sette partite, ma il campionato non l’abbiamo ancora vinto. Le gare importanti sono quelle dei play off tra maggio e giugno. Se riusciremo a fare gli stessi risultati in quel periodo, allora sì che avremo fatto qualcosa di importante».

Quali sono le avversarie più forti?

«Senza dubbio c’è Firenze che ha costruito la squadra per fare il salto di categoria. Poi vedo bene la Poderosa Montegranaro che continua a vincere e che dobbiamo ancora affrontare, infine Livorno. Ma ci sono altre squadre come Cecina, con cui dovremo giocare in trasferta, che non sono mai facili da affrontare. Anche Castelfiorentino per i primi due quarti ci ha creato tanti problemi. Non ci saranno mai partite facili».

Stefano Pece
da “Il Resto del Carlino”