Acmar-Crabs, un anno di derby
Una stagione, cinque sfide, una più emozionante dell’altra: il 2011-12, anno della discesa in DNB dei granchietti, ha visto l’esplosione della rivalità tra Crabs Rimini e Acmar Ravenna, culminata in una serie playoff mozzafiato, decisa a favore dei giallorossi da una tripla sulla sirena di Francesco Amoni.
REGULAR SEASON – 1-1 il computo tra le due squadre in regular season con fattore campo rispettato: l’8 dicembre fu Rimini a conquistare il primo derby di stagione (64-62) grazie a una tripla del suo uomo simbolo, Ricky Silvestrini, al termine di una partita condotta per larghi tratti da Ravenna e che i Crabs riuscirono a rimettere in piedi grazie ai canestri dalla distanza e all’intensità difensiva, marchio di fabbrica della gestione Ambrassa. Al ritorno al Pala Costa, il 1 aprile, arrivò puntuale la vendetta giallorossa: 77-69 il punteggio finale, con Quartieri e Barbieri grandi protagonisti.
LA SERIE PLAYOFF – La regular season fu però solamente l’antipasto di quanto visto nei playoff, incendiati da alcune dichiarazioni molto pesanti di Silvestrini. Gara-1 al Flaminio corre sui binari dell’equilibrio con vantaggi minimi da ambo le parti prima che una scarica di Amadori e una siderale tripla di Bruni da otto metri concedessero il punto dell’1-0 a Rimini (63-57 Crabs). Dopo poco più di settantadue ore le squadre scendono in campo per l’attesissima gara-2 al Pala Costa: Ravenna, con le spalle al muro, si aggrappa alla coralità del suo gioco e alle magie di Quartieri e Amoni ma Rimini pare averne di più e con Bruni ha la palla che vale partita e serie. Il tiro dell’esterno biancorosso si ferma sul ferro e nel supplementare la freddezza dalla lunetta di Bosio e un canestro fondamentale di Sanlorenzo rimandano tutti a gara-3 (69-62 Acmar). Gara-3 è quella che trasforma questa serie in leggenda per i colori giallorossi: Rimini parte a tutta e sembra poter volare via sul 22-10. La squadra di Ciocca non si scompone e piazza un gran parziale a cavallo tra il secondo e il terzo quarto ed entra negli ultimi cinque minuti in testa di tre punti. Silvestrini a poco più di un minuto mette avanti i Crabs di un punto ma un glaciale Frigoli, appena entrato, mette i due liberi più importanti della carriera e a 27’’ dalla fine è +1 Acmar. Silvestrini sbaglia il jump dai sei metri per la vittoria ma il più lesto a rimbalzo è Hassan che a 2’’ fa esplodere il Flaminio col canestro che sembra valere la semifinale. Tutto finito? Neanche per sogno perché sull’attacco giallorosso la palla va nelle mani di Amoni che a fil di sirena insacca la bomba che fa impazzire di gioia Ravenna e piangere Rimini.
CHI CI SARA’ – Ci saranno molti volti nuovi su entrambi i lati quest’anno: a Ravenna, oltre ai giovani Frigoli e Locci, ci saranno solamente capitan Francesco Amoni, uomo derby per eccellenza, e Giacomo Cicognani mentre per quel che riguarda i Crabs sono rimasti al loro posto il timoniere Fabrizio Ambrassa, il quasi match winner Norman Hassan oltre a Squeo e Brighi. Curiosità perché nelle fila di Rimini giocherà un suo personalissimo derby Raffaele Bosio, fratello di Max, protagonista lo scorso anno per l’Acmar Ravenna.
Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”