Acmar sesta, ora attenzione ai playoff

RAVENNA. Un quinto posto cercato fino all’ultimo ma contro Civitanova (56-62) oltre agli avversari anche la sfortuna fisica ha messo i bastoni tra le ruote all’Acmar. La formazione di Cesare Ciocca non poteva contare su Cicognani (ginocchio gonfio) e Filattiera, nei dieci ma inutilizzabile, e anche durante la partita contro i marchigiani gli episodi negativi non sono mancati. “Ci stava collassando un giocatore – analizza il tecnico bergamasco -, devo aggiungere altro?”. Il riferimento è a Daniele Quartieri, uno degli atleti più utilizzati dell’annata, che verso la fine della partita ha avuto un calo di zuccheri per poi riprendersi negli spogliatoi. “Oltre a lui – prosegue Ciocca – anche Zambrini è caduto di schiena (saltando a rimbalzo con Barbieri, ndr) dopo appena un minuto e Sanlorenzo è ancora sofferente per la lussazione alla spalla. Nonostante questo, in condizioni allucinanti, abbiamo giocato per ottenere la vittoria e siamo rimasti in partita fino a venti secondi dalla fine. Ci siamo dannati l’anima, dando tutto quello che c’era da dare, in una partita in cui potevamo fregarcene del risultato finale e perdere anche nettamente ma questa è un’ulteriore dimostrazione del valore del nostro gruppo di lavoro, allenatori e giocatori, che non ha mai mollato e che merita veramente”. Il trascinatore dei ravennati è stato Max “Power” Bosio che con la sua energia ha portato Ravenna al pareggio a quota 53 e a un passo dal successo. “Lavorando i risultati arrivano – sottolinea il giovane lungo -, sono migliorato, ho la fiducia della squadra e dell’allenatore. Contro Civitanova ho giostrato in più ruoli sia in attacco che in difesa e ho potuto sfruttare le mie caratteristiche. Ho giocato più tranquillo e sono entrate anche delle triple importanti”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”