• 21/03/2012
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Acmar Ravenna – Manica Rovereto 87-63

Acmar Ravenna – Manica Rovereto 87-63

(21-13, 40-33, 59-47)

Ravenna: Filattiera 22, Zambrini 12, Amoni 11, Frigoli 4, Cicognani 2, Morigi, Barbieri 10, Sanlorenzo 6, Quartieri 11, Bosio 9. All.Ciocca

Rovereto: Di Monte, Drigo 15, Chinellato 7, Fevola 10, Bastoni 6, Pappalardo 8, Verri 11, Mares ne, Colombo 6. All.Guidi

Note: T2: Ra 24/49, Ro 18/31; T3: Ra 9/16, Ro 4/15; Tl: Ra 12/14, Ro 15/20.

Arbitri: Satta di Cagliari e Nioi di Assemini (Ca)

Il successo che serviva. L’Acmar chiude una sei giorni davvero complicata ritrovando la vittoria contro la Manica Rovereto, in un match condotto dal primo all’ultimo minuto, e manda un segnale di riscatto a sé stessa e al proprio pubblico, dopo il pesante stop di giovedì scorso. Il successo con la Rovereto degli applauditissimi ex Pappalardo e Guidi vale due punti preziosi in ottica playoff, ma soprattutto garantisce un’iniezione di fiducia e positività che ha una valenza clamorosa nell’ambiente giallorosso.

A fare pendere la bilancia dalla parte dell’Acmar sono i 22 punti di Filattiera, ma anche i tredici rimbalzi di Sanlorenzo, e una grande difesa di squadra, che va a totalizzare 24 recuperi a fronte di sole 12 palle perse.

Alla prima partita senza Davolio, coach Ciocca schiera nello starting five Filattiera, Quartieri, Amoni, Barbieri e il neo capitano Valerio Sanlorenzo L’Acmar impiega qualche minuto per ingranare la marcia giusta, poi piazza la zampata nella seconda parte del primo periodo, con cinque punti consecutivi di Amoni e i liberi di un ritrovato Quartieri (21-10 al 9’). Il secondo quarto vede tre canestri dalla lunga distanza di Filattiera (6/6 alla fine per il regista cremonese), che permettono all’Acmar di provare ad allungare, ma le marcature di Fevola e dell’ex Pappalardo tengono in scia la Manica Rovereto, capace di andare all’intervallo sotto di sette lunghezze, sul 40-33. La fuga dei padroni di casa è però nell’aria, e arriva tra il 25’ ed il 30’: Zambrini piazza un paio di zampate, Filattiera imbuca la quinta tripla della sua partita mandando a bersaglio un canestro in transizione con l’aiuto del tabellone, e l’Acmar va a toccare il +14 (55-41) al 26’. Rovereto prova a restare aggrappata alla partita, ma ogni tentativo è vanificato dai canestri con cui Amoni e Quartieri – con un canestro da tre punti che sa di liberazione dopo un paio di partite sfortunate al tiro – lanciano l’Acmar fino al 64-47 del 32’, vantaggio che sembra ormai incolmabile per la pur volenterosa formazione trentina. Da lì alla fine dell’incontro c’è ancora tempo per scavalcare quota 20 punti di vantaggio con due canestri in post basso consecutivi di Barbieri (73-52 al 36’), prologo all’87-63 finale, nel quale mette un segno anche il baby Frigoli.

Coach Ciocca – che dedicherà il successo al vice Gianluca Sacchi, “preziosissimo in questa settimana” – e la sua truppa possono allora pensare alla tremenda serie di big match che attendono i giallorossi con più serenità: l’Acmar sarà in campo a Senigallia tra tre giorni (domenica alle ore 18.00), per per poi ricevere la visita di Rimini domenica 1 aprile.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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