Acmar in difficoltà e il calendario non aiuta ad essere ottimisti

Continua a regnare l’incertezza in casa Acmar Ravenna dopo il pesante ko interno con la Zepa Marostica: aspettando le parole, attese a stretto giro di posta, del presidentissimo Roberto Vianello che chiarirà se e quali provvedimenti sono stati presi, la squadra si è ritrovata in palestra per preparare il turno infrasettimanale che vedrà i giallorossi impegnati nuovamente davanti al pubblico amico contro la temibile Manica Rovereto, guidata in panchina dall’ex Alessandro Guidi e in campo dall’indimenticato Roberto Pappalardo.

Gli uomini di coach Ciocca dovranno smaltire in fretta la cocente delusione del match contro la Zepa e dimostrare ai propri tifosi che hanno voglia di rifarsi e di riprendere a marciare per centrare un obiettivo, quello dei playoff, che sembrava ampiamente alla portata dei giallorossi e che tutto d’un tratto, complice il cammino incerto degli ultimi due mesi, è stato messo in discussione. Servirà la migliore faccia dell’Acmar, quella che per intenderci non si è vista contro Marostica: troppo remissivi i ravennati, mai veramente in partita e incapaci di reagire di fronte alla grande prestazione messa in campo da Benassi & co.

In questo clima di incertezza, dando un’occhiata alla classifica, l’Acmar al momento si trova all’ottavo posto a quota 24 a pari punti con Senigallia e Riva del Garda con 23 partite disputate; a quota 26 viaggia l’accoppiata Fossombrone e Marostica mentre a 28 c’è Montegranaro mentre guardando sotto i giallorossi si devono difendere dall’assalto di Villafranca (22) e Rovereto (20). Al termine del campionato restano quindi sette partite di cui quattro in casa (Rovereto, Rimini, Montegranaro e Civitanova) e tre in trasferta (Senigallia, Ferrara e Villafranca). Un calendario tutt’altro che semplice per una squadra alle prese con un momento delicato ma che ha dimostrato, nel girone di andata, di poter esprimere una grande pallacanestro e di non temere nessuno. L’auspicio per i supporter giallorossi è quello che i giocatori di coach Ciocca sappiano fare quadrato e svoltare una stagione che per tanti aspetti è stata, fino a questo punto, abbastanza deludente.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”