Acmar ti meriti un 8 in pagella

RAVENNA. Il 2011 agonistico dell’Acmar si è chiuso, per quanto riguarda la prima squadra, con la nona sinfonia suonata in trasferta sul difficile campo di Montegranaro. Un’affermazione che ha consegnato il quarto posto solitario alla formazione di coach Ciocca con quattro lunghezze sulle quinte quando mancano due partite al termine del girone d’andata ma in casa Piero Manetti i motivi di soddisfazione sono sicuramente più di uno. “Fino a questo momento – conferma il presidente e primo tifoso Roberto Vianello – darei un otto pieno come voto a tutto il nostro movimento. In estate abbiamo profondamente rinnovato lo staff tecnico per quanto riguarda il settore giovanile e i risultati stanno andando al di là delle nostre aspettative visto che i numeri (350 giovani atleti dal baby basket all’under 19, di cui 40 bambine, ndr) sono sicuramente importanti. Segno che tutte le scelte che sono state fatte sono andate nella giusta direzione. Il vivaio deve essere il nostro fiore all’occhiello e il lavoro svolto da Maurizio Massari e i suoi collaboratori è veramente ottimo. Inoltre a causa della squalifica per due giornate che abbiamo scontato a inizio campionato non abbiamo giocato molto spesso in casa ma è un’ulteriore motivo soddisfazione vedere il PalaCosta sempre più pieno e questo era un altro degli obiettivi che ci eravamo prefissati, far divertire il pubblico (lo striscione “Innanzitutto divertiamoci” troneggia sempre sopra la zona occupata dagli ufficiali di campo, ndr)”. Le tribune del PalaCosta hanno sempre ospitato oltre 700 tifosi nelle quattro uscite “casalinghe vere” con un picco di circa 900 contro Ferrara l’11 dicembre che ha chiuso il 2011 con una sola sconfitta, a febbraio con la Fortitudo. La squadra è sempre più a immagine e somiglianza del proprio allenatore. Qualche inserimento dal mercato invernale? “Questo aspetto – prosegue Vianello – riguarda maggiormente il settore tecnico ma al momento non ho avuto notizie al riguardo. Dobbiamo considerare infatti che quando rientrerà Cicognani (al pieno recupero dal grave infortunio al ginocchio dovrebbe mancare una quarantina di giorni, ndr) avremo forse problemi di abbondanza più che di rotazioni limitate di uomini. Sarà lui il vero rinforzo invernale”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”