L’Acmar sta lavorando sodo

RAVENNA. Un successo nel derby con Rimini come ultimo tassello amichevole in vista dell’inizio del campionato. Per l’Acmar sarà una partenza in ritardo vista l’assenza di Osimo e l’affermazione sui Crabs, in rodaggio e incompleti, al PalaCosta (90-58) ha fatto vedere un meccanismo che comincia a girare nella giusta direzione.

Ma il tecnico Cesare Ciocca frena possibili entusiasmi.

“Quello che mi importa – premette – è il trovarci più pronti possibile all’inizio della stagione anche se queste amichevoli sono state giocate, proprio per fare capire ai nuovi, soprattutto ai più giovani che abbiamo inserito, quella che è la “mia” pallacanestro che non è semplice, fatta soprattutto di velocità e difesa intensa. Dopo tre uscite in cui eravamo a ranghi ridotti, direi che contro Rimini queste cose si sono cominciate a vedere, un gioco altruistico (ben cinque elementi in doppia cifra, ndr) e non egoistico ma c’è comunque ancora molto da fare e occorre tempo. Abbiamo cambiato diversi elementi della rosa per diversi motivi e i ragazzi continueranno a lavorare fortissimo dopo aver svolto una prima fase della preparazione dedicata soprattutto alla parte atletica, molto importante”. Ma ovviamente il pensiero è già rivolto a sabato primo ottobre, con la prima trasferta a Corno di Rosazzo. “Per noi sarà un inizio molto difficile e particolare – prosegue l’allenatore bergamasco – visto che avremo due trasferte consecutive e due partite di squalifica del campo (per le intemperanze del pubblico ravennate dopo gara3 contro Santarcangelo dello scorso campionato l’Acmar dovrà giocare in campo neutro, forse Anzola, o a porte chiuse) con la prima partita davanti ai nostri tifosi solo il 13 novembre (contro l’Udinese). Arriveremo al primo appuntamento con ancora margini di miglioramento ma, penso, sufficientemente pronti”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”