Il Basket Ravenna rinforza il suo staff dirigenziale: arriva Dario Bocchini

RAVENNA. La Piero Manetti Acmar rinforza il suo staff dirigenziale. Mancano pochi giorni all’ultimo atto, a Gualdo, ma la società di Via della Lirica sta già programmando il suo futuro. Il nome nuovo in giallorosso è infatti Dario Bocchini che ricoprirà il ruolo di general manager. Un nome che si affianca perfettamente a quello di Alessandro Guidi, sulla panchina dell’Acmar da circa due mesi. Bocchini inizia la sua carriera nella sua città, Trieste, prima come giocatore, dal 1980 come allenatore nel settore giovanile e infine come direttore sportivo. Nel 2002 Bocchini passa all’Andrea Costa Imola, in Legadue, dove ricopre per quattro stagioni il ruolo di direttore sportivo. Nel 2006 viene poi chiamato da Jesi, sempre in Legadue, dove rimane per due stagioni lavorando in stretta collaborazione con coach Capobianco. “A Ravenna – spiega il general manager – ci sono tutti i presupposti per portare avanti un bel progetto in un momento di crisi generalizzata del basket italiano, basato sui giovani. Ho avuto esperienza da allenatore dei settori giovanili a Trieste per poi proseguire il mio percorso in altre società come ha fatto anche Guidi. Quando ero a Imola abbiamo sempre cercato giocatori giovani che magari giocavano nelle categorie inferiori ma che erano comunque meritevoli di essere valorizzati. Con Capobianco, che ha sempre fatto benissimo con i giovani, e che ora è nello staff della Nazionale, ho condiviso questa idea-basket. Ci incontreremo presto con la dirigenza che ho conosciuto proprio attraverso Guidi per programmare il futuro e analizzare tutti i presupposti possibile. Non ho alcun tipo di preclusione, cercheremo di trovare quegli elementi che possano fare il meglio di questa società”. Legittima la soddisfazione in casa Acmar. “Con l’arrivo di un dirigente esperto e di livello nazionale il Basket Ravenna – si legge nel comunicato diramato dalla società – intende compiere il primo passo di un percorso di crescita e di consolidamento che andrà a toccare ogni livello dell’organizzazione, strutturandosi adeguatamente per affrontare nel migliore dei modi le stagioni che verranno”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”,

21/04/2010