Ancora una brutta batosta per l’Acmar

E’ Vita Budrio

83

Acmar Ravenna

56

E’ VITA BUDRIO: Legnani 2, Piazzi 4, Pederzini 5, Rorato 16, Nieri 22, Venturoli 9, Pasquini 8, Innocenti 11, Binelli 1, Acquaviva 5. All. Giuliani.

ACMAR RAVENNA: Morigi 9, Bianchini, Marisi 2, Cohen 6, Puggioni 3, Di Marco, Berlati 25, Compagni, Pappalardo 5, Cicognani 6. All. Guidi.

Arbitri: Nicolini e Stoppa

Note. Parziali 17-20, 35-31, 57-38.

Budrio (Bologna)

L’ACMAR rimendia a Budrio un’altra sonora lezione, in un campionato che si sta sempre più trasformando in una sorta d’incubo per i ravennati. Con questa gara si è chiuso il girone di ritorno e adesso si giocherà la fase ad orologio, altre quattro gare e poi potrà andare in un archivio un’annata caratterizzata da una serie infinita di infortuni, che hanno guastato gli obiettivi estivi di voler disputare un campionato da protagonisti.

LA SFORTUNA ha costretto a fare i conti con una squadra piena zeppa di cerotti e che nella gara di ieri tra il primo e secondo tempo ha dimenticato la difesa negli spogliatoi, lasciando che il proprio canestro diventasse terra di conquista per i giocatori budriesi.

Partita bene la squadra di Guidi è andata subito in riserva, mentre i padroni di casa ricalcavano il copione opposto: Acquaviva aveva bisogno di qualche minuto di rodaggio prima di trovare i giusti ritmi, così come le mani di Rorato e Nieri che si erano scaldate solo dopo qualche battuta a vuoto. Il parziale di 22-7 subito nel terzo parziale, risultava poi fatale agli ospiti che nella fase ad orologio incontreranno Ancona, Roncade, Gualdo Tadino e Torre de’ Passeri.

Massimo Selleri

da “Il Resto del Carlino”, 29/03/2010