• 20/02/2010
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Acmar Ravenna – Stamura Ancona 78-60

Acmar Ravenna – Stamura Ancona 78-60

Ravenna: Morigi, Bianchini, Marisi 11, Cohen, Puggioni 19, Dimarco 13, Berlati 19, Pappalardo 16, Agostini n.e., Cicognani n.e.. All.: Guidi

Ancona: Pozzetti 4, Cernivani 10, Bellesi 2, Magrini 14, Monaci 6, Piunti 11, Principi 11, Giorgini 2, Chiorri, Centanni n.e.. All.: Cingolani

Parziali : 21-15; 35-30; 53-41

Arbitri : Pilo e Svolacchia di Corciano (Pg)

Note: Spettatori 400, t2 Ra 22/41, An 21/41; t3 Ra 9/21, An 4/16; tl Ra 7/9, An 6/7

Non era delle più semplici, la partita che l’Acmar affrontava al Pala Costa di Ravenna contro la Stamura Ancona. Al di là delle evidenti difficoltà di classifica dell’avversaria, la formazione giallorossa doveva infatti risolvere i propri problemi e ricominciare a marciare al più presto.

Era infatti questa la partita del debutto del nuovo allenatore, Alessandro Guidi, ed era questa la partita nella quale l’Acmar doveva a tutti i costi chiudere la striscia di sconfitte che “durava” da sette partite. A complicare il debutto del nuovo coach giallorosso si era aggiunta poi una situazione infortunati proibitiva, visto che ai “lungodegenti” Neri e Compagni s’erano affiancati in settimana anche Cohen (lussazione di un dito della mano sinistra), Agostini (problemi muscolari) e Cicognani (caviglia). Con una rotazione di sette giocatori, compresi i due ’92 Bianchini e Morigi, e con Puggioni con la febbre, il compito dell’Acmar era tutt’altro che semplice.

E’ per queste ragioni che il successo arrivato contro la formazione dorica assume un’importanza superiore rispetto ai “semplici” due punti in palio. Mostrando la difesa e l’attenzione sempre necessarie ed utilizzando i propri giovani in panchina – ottimo l’impatto di Morigi e di Bianchini, e non si parla della sola tenuta difensiva – l’Acmar ha raccolto così due punti importanti, utili per ritrovare il feeling con la vittoria ma anche per il morale del gruppo. E, perché no, per lasciare intendere che, accanto alla prima squadra, crescono forti i giovani leoni giallorossi.

La cronaca. In avvio di gara è la Stamura a tentare la fuga, con i canestri del ’91 Cernivani e del ’93 Magrini: i dorici si portano sul 4-8, ma è perentorio Pappalardo nel riportare a contatto Ravenna. Il playmaker romano segna tre canestri da tre punti nel giro di 2’ tra l’8’ ed il 10’, per il 21-15 del 10’. Vista l’emergenza, coach Guidi si gioca subito le carte Morigi e Bianchini, trovando buone cose da entrambi i suoi prospetti: Ravenna mantiene il vantaggio anche nel secondo quarto, grazie ai canestri di Puggioni e di Berlati, per il 35-30 dell’intervallo lungo.

Il terzo quarto è quello della fuga giallorossa, con Puggioni – sui recuperi di Dimarco – che segna in rapida successione i due canestri del vantaggio in doppia cifra (42-32 e 44-32) al 23’. L’Acmar gestisce il vantaggio con attenzione, fino al canestro da tre punti con fallo con cui Pappalardo brucia la sirena del terzo quarto. L’ultimo periodo si apre con il brutto infortunio di Cernivani (ginocchio sinistro), e prosegue senza particolari sussulti. I canestri decisivi arrivano così a cavallo tra il 34’ ed il 36’, con Berlati a segnare tre canestri da tre punti che lanciano l’Acmar sul 68-50. Finisce di fatto lì, con i giallorossi abili a navigare sino al finale 78-60.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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