L’Acmar crolla ancora nel quarto finale

Acmar Ravenna – Fiorese Bassano 66-69

(24-18, 44-39, 58-56)

Ravenna: Morigi ne, Bianchini ne, Marisi 7, Agostini 4, Cohen 10, Puggioni 9, Dimarco 11, Berlati 11, Neri 14, Cicognani ne. All.Giovannetti

Bassano: Camazzola N. 1, D’Incà 3, Bordignon 7, Camazzola M. 4, Carlesso 11, Stopiglia 12, Zandonà 13, Bovolenta ne, Gallea. Tosetto. All.Beltramello

Arbitri: Noce di Latina e Vassallo di Roma

Note: T2: Ra 19/37, Ba 17/40; T3: Ra 7/30, Ba 9/20; Tl: Ra 7/10, Ba 8/12; Rimbalzi: Ra 41 (18 off), Ba 32 (7).

RAVENNA – A questo punto, l’Acmar può pensare ad una maledizione. O forse, ad un problema cronico ben lontano dall’essere risolto. Per la settima volta in stagione, l’Acmar di un Giovannetti fresco di riconferma si lascia sfuggire la vittoria nel minuto finale, dopo essere partita molto forte ed avere dilapidato il bottino faticosamente conquistato con un secondo tempo più che mai sterile, soprattutto dal punto di vista offensivo. Con Bassano cambia il modo – prima Berlati e poi, dopo il rimbalzo offensivo di Neri, anche l’argentino Dimarco falliscono la tripla della vittoria – ma non la sostanza: si materializza così la terza sconfitta consecutiva, nona stagionale, nella partita che doveva rilanciare la squadra giallorossa verso le prime cinque posizioni. Alla fine è invece la Fiorese a portare a casa partita e doppio confronto, condannando l’Acmar ad un’altra settimana tutt’altro che semplice. Era partita molto forte, la formazione di Giovannetti, dominando a rimbalzo (13-1 al 10’) e con un buon impegno difensivo: con capitan Marisi (5) ed un Berlati schierato da ala forte in contumacia Compagni, i giallorossi avevano toccato il 22-16 già al 9’, allungando poi sul 30-23 al 14’ con un bel canestro ancora di Berlati su assist di Dimarco. Bassano ha accorciato con Gallea poco prima dell’intervallo (44-39 al 20’), poi con tre canestri consecutivi (Zandonà, Gallea e Stopiglia, ndr) ha sorpassato al 23’. L’Acmar ha reagito con Cohen, autore di sei punti quasi consecutivi per il 58-56 dell’ultimo intervallo, ma sul 61-59 del 32’ si è di fatto fermata dal punto di vista offensivo. Per oltre sei minuti infatti, i romagnoli non hanno trovato il canestro, regalando il +5 (61-66) agli ospiti. Ravenna si sveglia con la tripla di Berlati, poi ha due tiri per il pareggio, ma la fortuna dice ancora di no.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 18/01/2010