Acmar, a Gualdo te la giochi sul ritmo

Dodicesimo turno nelle colline umbre per l’Acmar di Loris Giovannetti, ospite della Euroforn Gualdo Tadino per il dodicesimo e penultimo turno del girone di andata di B Dilettanti. Forte di quattro vittorie nelle ultime cinque partite, e di un ritrovato gioco anche offensivo, da accoppiare alla migliore difesa del girone, la formazione ravennate si troverà di fronte ad una vera e propria “trappola” al Pala Luzi (palla a due alle ore 18.00, diretta radio in streaming su www.basketravenna.it/radio.php, fischiano i signori Venturini di Pesaro e Cleri di Massignano, Pesaro, ndr). Tra le mura amiche infatti, la Euroforn di Massimo Lolli gode di un fattore campo notevole per la categoria, e può mostrare al meglio la propria aggressività, principalmente difensiva. Campo ostico dunque, quello degli umbri, ben più di quanto non dica una classifica che vede Gualdo al decimo posto con due sole vittorie negli ultimi nove turni di stagione regolare. Consapevole dei rischi di una trasferta certamente non banale, l’Acmar è partita sin da ieri sera per una sorta di mini-ritiro nella cittadina umbra. Loris Giovannetti ha previsto per la mattinata di oggi un walk through, allenamento di origine americana che prevede il ripasso degli schemi offensivi e degli adeguamenti tattici effettuato camminando (to walk, appunto, ndr), seguito poi da una breve sessione di tiro direttamente al Pala Luzi. Alle 18 poi, palla a due “ufficiale” dell’incontro, per una sfida che si annuncia, come due settimane fa a Senigallia, una battaglia sul ritmo. Controllata e “fisica” l’Acmar, aggressiva a costo di passar per precipitosa la Euroforn, quasi agli antipodi: l’idea della vigilia è che la via per la vittoria resti appunto nel controllo del ritmo, nello riuscire ad imporre alla partita i tempi più congeniali. Ravenna ha smaltito i problemi fisici che l’avevano rallentata in avvio di settimana (Agostini e Puggioni hanno saltato l’allenamento del martedì per due differenti guai fisici, ndr), mentre Gualdo ha avuto a disposizione più tempo rispetto a domenica scorsa per inserire l’ultimo arrivato Andrea Tracchi, playmaker ex Ozzano, giunto per fare il sesto uomo. In quintetto scendono il play Pulvirenti, la guardia ex Ancona Romagnoli, l’esterno di colore ex Pistoia (Legadue, ndr) Baroncelli, l’ala De Angelis ed il lungo ex Trento e Riva del Garda Di Stazio. Dalla panchina, spazio per Tracchi appunto, per l’ex Fabriano Luca Paleco, per la guardia Salvia e per il mezzo lungo Pulvirenti.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 13/12/2009