Basket, al via il Master Giba di Ravenna

Si è aperta ieri pomeriggio, con il raduno delle 15.30 presso l’Holiday Inn di Ravenna, la nona edizione del Master Giba, che si svolgerà a Ravenna per il secondo anno consecutivo. Il camp, organizzato dall’associazione giocatori, ha portato in città ventiquattro giovani prospetti tra i migliori della loro classe (nati tra l’89 ed il ’91, ndr) che si alleneranno per una settimana sotto i due capi allenatori Alberto Martellossi (allenatore di Imola appena un anno fa, ndr) e Giovanni Gebbia.

Il gruppo, capeggiato dall’ex allenatore di Messina e Reggio Calabria Pasquale Iracà, ha svolto una prima riunione organizzativa, poi si è trasferito direttamente nelle palestre (la Morigia e la confinante palestra dell’Itis Nullo Baldini) per il primo allenamento della settimana. Già questa mattina, spazio al primo appuntamento voluto ed organizzato dal Basket Ravenna, con il seminario aperto al pubblico (Holiday Inn, lavori a partire dalle 10) sul tema “Gestione e sviluppo di una moderna società di basket: costruzione del budget, reperimento delle risorse, evoluzione della comunicazione”, con le partecipazioni di Gianmaria Vacirca (Montegranaro), Julio Trovato (Moncalieri) e Marco Scianò (Piacenza). Nella pomeriggio e nella serata di giovedì 25, secondo appuntamento aperto al pubblico, con un secondo seminario (Holiday Inn con ingresso libero, lavori a partire dalle 16.30) organizzato dal Basket Ravenna, “Sviluppo del settore giovanile: Organizzazione, aumento tesserati, collaborazioni e sinergie tra società”, con le partecipazioni di Francesco Benedetti (Reyer Venezia), Germano D’Arcangeli (Stella Azzurra Roma) e Paolo Traino (Perugia). Sempre giovedì, ma in serata (20.30) alla palestra Morigia, seconda edizione del Trofeo Piero Manetti, con una partita amichevole tra i 24 ragazzi partecipanti al Master ed una esibizione dei ragazzi partecipanti al Big Mama Basket Camp, organizzato da Fabrizio Ambrassa in collaborazione con il responsabile del settore giovanile giallorosso Livio Neri.

Miro De Giuli

“Voce di Romagna”, 21/06/2009