• 02/03/2008
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Acmar Ravenna – Coopsette Castelnovo 72-67

E’ un Acmar da dieci in pagella quella che batte la Coopsette Castelnovo per la ventesima giornata di campionato, ribalta a proprio vantaggio la differenza canestri, e si riporta al settimo posto in classifica generale. Soffre tantissimo, Ravenna, senza Compagni (distrazione, dovrebbe rientrare a Varese domenica prossima) e senza Lucchi, a referto solo per onor di firma, prima di avere la meglio su una Coopsette determinata a far bottino pieno anche in Romagna.

Vince Ravenna, con un altro parziale decisivo nei due minuti finali della gara, così come aveva fatto contro la capolista Anzola due settimane fa: match winner, come allora, Francesco Macchniz, recuperato in extremis dopo una settimana passata a letto con la febbre, con l’aiuto prezioso dell’altro playmaker Degiovanni, decisivo con un recupero difensivo su Usberti nel finale. Settima al pari della Abc Utensili Varese, vittoriosa in casa contro Monza, l’Acmar si prepara ad una doppia trasferta in terra lombarda, che deciderà probabilmente le sorti dei romagnoli in questo incertissimo campionato.

Quintetto rivoluzionato per l’Acmar, che inizia la partita con Macchniz, Degiovanni, Marisi, Zudetich e Rigoni: due novità anche nel quintetto di Castelnovo, con Genovese al posto di un febbricitante Bartoccetti e Basile in luogo di Usberti, accanto ai “soliti noti” Garofalo, Raskovic e Binetti. Al pronti via, sono i padroni di casa a farsi notare per primi: Rigoni cancella subito le incertezze sulla caviglia che tanto lo aveva fatto penare nelle ultime due settimane, volando a schiacciare due volte nelle prime tre azioni, per il 7-4 Ravenna. Basta poco però, perché l’inerzia della gara cambi padrone, e passi in mano agli ospiti: il pensiero alla gara di andata, in cui Binetti realizzò 35 punti (10/11 da 2, 4/5 da 3, 8 rimbalzi per 46 di valutazione complessiva), comincia a farsi sentire, e l’Acmar comincia a chiudersi a riccio sul centro ex Siena e Casalpusterlengo, lasciando spazio e tiri aperti ai cannonieri reggiani. Serri suona la carica da tre punti, Raskovic e Garofalo (4/4 da 3 nella prima metà, poi tre errori) lo imitano, e Castelnovo sorpassa fino al 11-17 del sesto minuto. Ravenna tenta di rimanere a ruota, ma la Coopsette continua a cercare Binetti sotto canestro, per forzare il raddoppio e punire dalla distanza: la tattica imposta da Zagni paga, perché nei primi venti minuti i suoi ragazzi infilano dieci bombe su quindici tentativi, e riescono a costruirsi un discreto vantaggio arrivando al sul 28-35 del sedicesimo minuto. Garofalo continua a martellare dalla lunga distanza, ma spreca un fallo tecnico per proteste fischiato a Macchniz (quarto personale) dopo un fiscalissimo contatto sanzionato sotto canestro, e Ravenna ha vita tutto sommato semplice nel chiudere i primi venti minuti sul 35-42.

Nella ripresa, la difesa giallorossa riordina le idee, cambiando strategia sui piccoli ospiti, e per la Coopsette cominciano i problemi. I reggiani smettono letteralmente di attaccare, trovando solamente tre canestri in nove minuti, ben limitati sul perimetro: in area, Zudetich si fa ampiamente valere in uno contro uno su Binetti, e Ravenna lentamente recupera, pareggia con una coppia di liberi di Solfrizzi, e sorpassa con una tripla di D’orazio, per il 49-46.

Bartoccetti le prova tutte per entrare in ritmo, ma i suoi tentativi gli valgono un tecnico per proteste successivo all’ennesimo tentativo di rubar palla andato male, in linea con quello fischiato a Macchniz nel secondo quarto. Ravenna potrebbe allungare, ma Zudetich e D’orazio segnano un libero a testa, e Raskovic punisce sulla sirena del terzo quarto, per il 51-51.

Il tema della partita non cambia nel periodo finale: difese dure, tanti contatti ai limiti del fallo e pochi, pochissimi canestri a segno. Ravenna tenta la fuga, ma non riesce a prendere margine, Castelnovo sorpassa ma non va mai oltre il punto di vantaggio, fino al pareggio di Marisi a uno e quaranta dal termine, per il 61-61.

Qui, Ravenna spacca la partita: Macchniz si inventa una bomba da otto metri abbondanti, senza ritmo, alla sua maniera, Degiovanni sul possesso successivo ruba un pallone chiave a Usberti, che commette un antisportivo di chiara frustrazione. Il playmaker ex Riva del Garda segna i due liberi, sul possesso conseguente Macchniz conquista un altro fallo, portando Ravenna sul 68-61 a trentacinque secondi dalla fine. Castelnovo tenta gli ultimi assalti, ricorrendo al fallo sistematico, ma l’impresa non riesce, e la Morigia può festeggiare un’altra grande vittoria.

ACMAR RAVENNA – COOPSETTE CASTELNOVO 72-67

(23-23, 35-42, 51-51)

Acmar Ravenna: Macchniz 13, Poluzzi 3, Solfrizzi 2, Marisi 17, Degiovanni 10, Rigoni 10, Lucchi ne, D’orazio 14, Zudetich 3, Bonaccorso ne. All.Griffin

Coopsette Castelnovo: Garofalo 22, Genovese, Verzellesi, Bartoccetti 5, Perini ne, Serri 12, Usberti 3, Basile 4, Binetti 10, Raskovic 11. All.Zagni

Note: T2: Ra 14/34, Ca 10/28; T3: Ra 6/16, Ca 13/26, Tl: Ra 26/33, Ca 8/16; Rimbalzi: Ra 30 (Zudetich 9), Ca 27 (Binetti 7). Spettatori: 400.

Miro De Giuli

 


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