• 19/03/2023
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L’OraSì lotta fino all’ultimo tiro, ma Rimini vince il derby al Pala De Andrè

Si spegne all’ultimo secondo il tentativo dell’OraSì di strappare il derby casalingo contro Rimini, che sbanca il Pala De Andrè per 76-78. Di fronte a un bellissimo pubblico i ragazzi giallorossi lottano per tutta la gara contro la grande fisicità e la lunghezza del roster avversario, rimontando anche da -8 nel finale, ma nell’ultimo minuto vengono puniti da un rimbalzo d’attacco con due liberi concessi a Ogbeide, mentre il possesso finale non porta il canestro che sarebbe valso il supplementare. Sconfitta indolore per quanto riguarda la classifica, perchè la vittoria di Nardò su Chieti rendeva comunque impossibile alla squadra giallorossa la salvezza diretta.

La squadra di Coach Lotesoriere gioca una notevolissima gara offensiva, con 21 canestri assistiti a fronte di 9 palle perse, ed è anche sfortunata su alcuni tiri aperti sbagliati nel secondo tempo. Doppia cifra per Bonacini (19 punti e 4 rubate), Petrovic (14), Vrankic (13 con 7 rimbalzi) e Anthony (11 con 7 assist). Alla fine, però, la fisicità di Rimini, trascinata dai 23 punti di Johnson, fa la differenza, con 12 rimbalzi d’attacco e la battaglia sotto i tabelloni vinta 41 a 23.

La partita

Alla palla a due Coach Lotesoriere, con Bartoli ancora assente per infortunio, conferma il quintetto con capitan Musso, Anthony, Bonacini, Petrovic e Vrankic.

La partita si apre con ritmi alti e ottime percentuali offensive per entrambe le squadre, la tripla di Bedetti vale 2-7 ospite, poi l’ex giallorosso Masciadri risponde a Anthony sempre dalla lunga distanza (7-12) e Rimini doppia i padroni di casa sul 7-14, costringendo al timeout la panchina ravennate. Vrankic suona la carica con il canestro e fallo, le triple di Petrovic e Bonacini pareggiano la gara a quota 16 e l’OraSì ribalta la situazione, allungando fino al 26-19 con la seconda bomba di Bonacini (19-5 di parziale). Il quarto si chiude con le triple di Landi e Johnson che mantengono l’equilibrio sul 26-25.

Nel secondo periodo il parziale ospite si estende fino a 0-14 (26-33), con Ravenna che la lunghezza e la fisicità del roster ospite. Rimini prova la fuga con Johnson, che firma il massimo vantaggio sul 28-37. I giallorossi si scuotono, ma Masciadri punisce ancora dalla lunga distanza (32-40). Sono però proprio i canestri pesanti a trascinare la rimonta dell’OraSì: segnano Anthony (37-40), Petrovic (40-44) e Bonacini, che allo scadere piazza la bomba con cui le squadre tornano negli spogliatoi sul 45-46.

Al rientro dall’intervallo lungo Rimini tenta nuovamente la fuga con due canestri di Masciadri (45-51), poi Johnson risponde a Anthony dall’arco dei 3 punti (50-56). Ancora Johnson con il tiro pesante segna il 51-59, ma Petrovic risponde riportando a un possesso di sistacco l’OraSì (56-59). Rimini continua a far valere la propria fisicità e riconquista il +8 sul 58-66, ma allo scadere Vrankic con una magia tiene a galla Ravenna per il 60-66 dell’ultimo intervallo.

In apertura di quarto periodo i giallorossi tornano sotto sul 64-66 in pochi possessi, ma cominciano a subire la stanchezza sbagliando anche tiri ben costruiti. Rimini riesce nuovamente ad allungare sul 66-74 con Johnson e la partita sembra sfuggire di mano ai giallorossi, che però continuano a lottare, rintuzzano il distacco e tornano a -2 con la tripla di Petrovic per il 72-74. Nell’ultimo minuto Musso segna i due liberi del pareggio (76-76), ma l’ennesimo ottimo possesso difensivo del secondo tempo ravennate viene punito da un rimbalzo d’attacco di Ogbeide, che va in lunetta e con freddezza segna il 76-78. Negli ultimi 10’ i padroni di casa tirano per il pareggio con Petrovic, ma Ogbeide fa valere la sua fisicità anche in difesa e chiude la contesa.

Il post-partita

“Sapevamo che loro sanno creare – commenta Coach Lotesoriere – dei bei canestri difficile fuori dai giochi, ma nel primo tempo abbiamo avuto la colpa di concederne troppi di quelli facili, che sono poi quelli che ti mettono in difficoltà nel lungo periodo. Nel secondo il nostro volto difensivo è cambiato: nel terzo quarto Rimini ha sfruttato dei tiri liberi frutto di un metro arbitrale che mi è sembrato non uniforme tra le due metà campo, mentre l’ultimo quarto difensivo è stato vicino alla perfezione.

Abbiamo lottato e ci siamo buttati, mentre in attacco abbiamo condiviso bene la palla. La battaglia fisica ha premiato Rimini, ma non certo perché noi ci siamo tirati indietro. Anche questa partita deve rimanere quindi nella nostra crescita e dobbiamo portare avanti questo atteggiamento anche nella seconda fase, dove le partite saranno meno ricche dal punto di vista fisico e tecnico, ma saranno sicuramente più ruvide. Bisogna fare attenzione a quelle situazioni che tendono a sporcare il gioco e da questo punto di vista voglio fare i complimenti ai ragazzi che sono stati bravi a non reagire di fronte ad alcuni casi”.

Il tabellino

OraSì Basket Ravenna – RivieraBanca Basket Rimini 76-78 (26-25, 45-46, 60-66)

Ravenna: Anthony 11, Giordano 4, Musso 9, Oxilia 5, Vrankic 13, Onojaife, Galletti ne, Giovannelli ne, Petrovic 14, Laghi ne, Allegri ne, Bonacini 19. All.: Alessandro Lotesoriere. Ass.: Roberto Villani, Giovanni Piastra.

Rimini: Tassinari, Anumba 5, Meluzzi, Baldisserri ne, Scarponi, Masciadri 13, D’Almeida 4, Bedetti 9, Johnson 23, Morandotti ne, Ogbeide 15, Landi 9. All.: Mattia Ferrari. Ass.: Mauro Zambelli, Larry Middleton.

Arbitri: Giacomo Dori di Mirano (VE), Valerio Salustri di Roma e Nicolò Bertuccioli di Pesaro.


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